Settore

Riparte Cassa Artigianato Liguria: “Strumento per le micro imprese liguri”

Le attività che rientrano nei parametri potranno ricevere un contributo a fondo perduto del 50% degli investimenti realizzati fino a un importo massimo di 30mila euro

Generico febbraio 2024

Liguria. “Grande aspettativa per uno strumento costruito su misura per le micro imprese liguri. Un mix unicum a livello nazionale di inventivi in conto capitale, conto interesse e conto garanzia per aiutare le imprese in ogni tipologia di investimento e liquidità, frutto di un lavoro di squadra con l’assessorato allo sviluppo economico”.

È questo il commento di Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria, ai margini della conferenza stampa di presentazione dei nuovi regolamenti delle casse artigianato e commercio Liguria.

Le imprese con il marchio “Artigiani In Liguria”, quelle ubicate in comuni dell’entroterra o neo costituite, under 35 o femminili, quelle con oltre vent’anni di attività potranno ricevere un contributo a fondo perduto del 50% degli investimenti realizzati fino ad un importo massimo di 30mila euro.

“La misura partirà nel mese di marzo -conclude Grasso – ed invitiamo pertanto le imprese a contattarci per avere informazioni e chiarimenti sulle nuove opportunità”.

“CNA ringrazia Regione Liguria per la disponibilità dimostrata nel percorso di revisione e aggiornamento del Regolamento del bando Artigiano – commenta il presidente Cna Liguria Massimo Giacchetta -. La Regione, nel lavoro svolto negli ultimi mesi, ha recepito le esigenze dei nostri artigiani e alcune migliorie tecniche dettate dall’esperienza di CNA nell’assistere le imprese nella presentazione delle domande e nel rapporto con Banche e Confidi”.

“Il precedente Regolamento GAL – Garanzia Artigianato Liguria – ha finanziato quasi 900 domande per 30 milioni di finanziamenti erogati -. Prosegue Giacchetta -. Auspichiamo, dunque, un analogo andamento positivo per il nuovo strumento agevolativo con i fondi 2021-2027 e registriamo una forte aspettativa da parte delle imprese artigiane, delle banche e dei confidi del territorio”.

“CNA è impegnata da anni nel percorso di crescita della cultura di impresa sui temi dell’efficientamento energetico e autoproduzione diffusa – sottolinea il Presidente Cna Liguria -. Per questo motivo, abbiamo particolarmente apprezzato il filone previsto nel nuovo Regolamento che dedica 6 milioni agli investimenti in riqualificazione energetica degli immobili e degli impianti produttivi, per la sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti e per la realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile (nella misura massima del 20% dell’intervento di efficientamento energetico)” conclude Massimo Giacchetta.

CNA è a disposizione con i propri uffici Credito presenti in ogni provincia per fornire informazioni, effettuare una prima consulenza gratuita e per presentare domanda di agevolazione e di finanziamento. Inoltre, CNA può mettere in relazione le imprese con i tecnici e gli esperti energetici necessari per individuare le migliori soluzioni di efficientamento energetico.

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