Millesimo. C’era quando il Millesimo retrocedeva dalla Prima Categoria alla Seconda Categoria. C’era quando dopo una cavalcata epica in Seconda Categoria la squadra perse lo spareggio per la vittoria del campionato contro il Plodio. C’era soprattutto quando, sparita la Polisportiva, si doveva ricostruire da zero. C’era l’anno del ritorno in Prima Categoria. Nelle gioie e nelle difficoltà. Bandiera, difensore, goaleador, dirigente, simbolo, trascinatore: questo è Michelangelo Bove per il Millesimo. Oggi il classe 1992 ha celebrato le 250 partite in giallorosso al primo posto in classifica. All’apice di una storia partita da lontano.
Bove ha commentato così la vittoria 4 a 0 nel derby contro il Cengio: “Festeggiare questo traguardo è stato emozionante. Abbiamo approcciato benissimo questa gara. Penso che il risultato rispecchi quanto visto in campo. Faccio i complimenti al Cengio, che ha giocato un buon calcio. Abbiamo fatto valere la nostra superiorità contro una squadra che si toglierà soddisfazioni. Siamo tutti uniti e andiamo avanti. C’è un’alchimia magica”.
Il Millesimo è ancora imbattuto e prosegue la corsa verso il sogno Promozione: “Noi della vecchia guardia aspettavamo un momento così da tanto tempo. Mancano ancora due mesi. Stiamo lavorando bene in settimana, siamo sempre in più di venti. Dobbiamo mantenere questo entusiasmo e questa fame. La vittoria sarebbe il coronamento di un ciclo decennale che coinvolge anche giocatori che non sono più con noi. Ma attenzione: è ancora lunghissima e durissima”.
“Mister Macchia è una persona positiva che sa gestire benissimo questo gruppo – prosegue -. Coinvolge tutti al 100%, sia chi gioca sia chi non gioca. Il mister gestisce molto bene e propone un calcio d’attacco e palla a terra. Indipendentemente dal modulo, proviamo sempre a proporre gioco senza moduli fissi. Lo conosciamo da tanto tempo. Non diciamo nulla e continuiamo con questo entusiasmo e con questa fame. I giocatori nuovi che sono arrivati non hanno portato solo valori tecnici ma anche qualità umane. Chi è arrivato si è calato perfettamente nella parte con umiltà e disponibilità”.
Infine, in merito alle 250 partite, Bove tiene ad aggiungere: “Grazie alla società per il bellissimo gesto nei miei confronti. L’ho apprezzato molto”.