Cordoglio

Lutto nella cultura savonese: si è spento il Prof. Franco Gallea

Aveva 91 anni, numerosi messaggi e ricordi per la scomparsa del noto professore e intellettuale

franco gallea

Ponente. La cultura savonese piange la scomparsa del Prof. Franco Gallea, per 60 anni protagonista della vita culturale e sociale: docente dal 1956 e al vertice di diverse associazioni e organismi culturali come l’Associazione Vecchia Alassio, la Consulta Ligure per la Cultura, Arti e Tradizioni e l’associazione Amici di Peagna a Ceriale, oltre al ruolo di consigliere della Fondazione Agostino De Mari.

Aveva 91 anni e ai primi di dicembre era scomparso il fratello Andrea, anche lui professore e conosciuto per le sue attività culturali nel territorio.

Nel corso della sua vita Franco Gallea ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: Cavaliere della Repubblica, il premio “Soldati”, il “Premio Regionale Ligure” e il premio “Luigi De Martini”, per citarne alcuni, che testimoniano la sua longeva azione nella difesa della cultura, ligure e della sua identità.

Ecco il ricordo del Centro Pannunzio: “La scomparsa del prof Franco Gallea priva il ponente ligure di un grande protagonista intellettuale che ebbe anche fama nazionale col premio letterario Alassio di cui è stato protagonista con Beniscelli, Baldassarre, Strizioli. Tutti i più importanti scrittori italiani conoscevano Gallea e ne apprezzavano l’acume critico e lo spirito libero. Era un cosmopolita che non si lasciò imbrigliare dal provincialismo locale, anche se Franco amava profondamente Alassio, Albenga (dove ha insegnato), Ceriale dove viveva” afferma il Prof. Franco Quaglieni.

“Nessuno potrà dirsi suo erede perché il livello a cui giunse era inarrivabile. Fui contento di conferirgli un piccolo premio ad Albenga al teatro Ambra. Ci fu quasi più folla plaudente per lui che per lo scrittore premiato. Franco, che ebbe l’Alassino d’oro insieme al sottoscritto, meritava molto di più perché la biblioteca di Alassio deve a lui la sua fama e la sua autorevolezza”.

E il ritratto del professore e intellettuale prosegue: “Aver partecipato ai suoi incontri letterari e alle sue interviste è stato per me un onore e un piacere. Antonio Ricci, che lo apprezzava molto, colse a pieno la straordinarietà di questo professore, andando oltre il liceo dove ha lasciato tanti allievi che oggi lo piangono. La sua fama è forse più riposta nell’oralità delle sue lezioni e delle sue conferenze che nei suoi scritti perché Franco ha voluto soprattutto donare agli altri, giovani e non giovani, la sua immensa cultura e trasmettere la passione per la lettura”.

“Gallea non è mai stato un uomo banale. Aveva una forte identità personale che non esibiva mai, ma le sue parole, solo apparentemente semplici, rivelavano la sua intensa inquietudine intellettuale, tesa sempre alla ricerca del vero, come avrebbe detto Croce. Sentì il suo compito di professore e di intellettuale non nella militanza politica , non nelle certezze ideologiche, non nel conformismo, ma nell’essere suscitatore di dubbi. Così è riuscito a far crescere generazioni di giovani come Marco Servetto, innamorati della letteratura fin nel midollo” conclude Quaglieni.

“Oggi per Ceriale è una giornata molto triste, il nostro amatissimo concittadino, il Prof. Franco Gallea ha deciso di lasciarci – ha sottolineato il sindaco di Ceriale Marinella Fasano -. Per la nostra comunità e per la cultura del nostro territorio un grave lutto, una grave perdita. Ricordi del professore ne ho svariati, in particolare a Peagna, il suo regno, che lo ha visto per ben 27 anni presidente dell’associazione “Amici di Peagna” e protagonista dell’organizzazione della storica rassegna libraria e culturale “Libri di Liguria”: una persona di alto profilo umano e professionale, un intellettuale di grande valore”.

“Abbiamo sempre parlato di molti argomenti, amava Ceriale e la nostra terra ligure, desideroso di tutelarla e valorizzarla, sempre, in ogni occasione. Pochi giorni dopo le elezioni mi sono recata a trovarlo, in quanto è sempre stata una persona meravigliosa e dialogare con lui era davvero un piacere immenso. L’avrei ascoltato per ore ed infine mi ha salutato dicendo “Buon lavoro sindaco”.

“A nome della cittadinanza e di tutta l’amministrazione comunale il cordoglio e la vicinanza ai familiari del professore” ha concluso il primo cittadino cerialese.

Il messaggio del sindaco di Albenga Riccardo Tomatis: “Una grave perdita non solo per Albenga, ma per tutto il territorio. Oltre ad essere stato anche il mio professore, Franco Gallea ha formato intere generazioni di liceali ed è stato un punto di riferimento per migliaia di giovani. Gallea è stato molto più di un professore è stato un modello e un ispiratore. Esprimo il mio cordoglio e faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia”.

“L’associazione “Il Rosso non è il Nero” si unisce al dolore dei familiari per la scomparsa del professor Franco Gallea per decenni protagonista della vita culturale di Savona e del Ponente Ligure – aggiunge Franco Astengo -: di lui va ricordata, oltre a tante altre iniziative e attività, la creazione e l’organizzazione dell’annuale rassegna dei Libri di Liguria che si svolge ogni anno nel suggestivo scenario di Peagna all’interno di Casa Girardenghi. Una iniziativa che ha raccolto nei decenni esponenti intellettuali, scrittori, poeti ben oltre i confini della nostra Regione costituendo così un punto di riferimento di grande importanza per l’intero territorio nazionale e fuori dai confini”.

“Il prof. Gallea aveva anche a lungo fatto parte del Consiglio della Fondazione De Mari dove aveva portato l’insieme della sua cultura e della conoscenza del territorio. Un grave lutto per la cultura non solo ligure” conclude Astengo.

“È con profonda tristezza che ho appreso della scomparsa del professor Franco Gallea, mio docente di greco e latino nella sezione B al liceo Giovanni Pascoli di Albenga – dice il consigliere comunale di Albenga Eraldo Ciangherotti -. Al professor Gallea devo molto. Fu lui a sostenermi e ad incoraggiarmi a partecipare al Certamen Ciceronianum Arpinas (gara di traduzione dal latino all’italiano) e al Certamen Classicum Florentinum (gara di traduzione dal greco al latino) durante il secondo e il terzo anno di liceo. Ed è sempre grazie a lui se ho potuto sviluppare la mia preparazione umanistica”.

“Il professor Gallea rimarrà per sempre vivo nei miei ricordi, anche grazie alla sua straordinaria passione per l’insegnamento e alle sue lezioni indimenticabili, tutte contraddistinte da un approccio unico ed empatico verso gli studenti. La sua attenzione al mondo giovanile lo rendeva una figura ancora più speciale agli occhi di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo”.

“In questo momento di grande dolore, desidero esprimere le mie più sentite condoglianze a tutti i suoi familiari, con la speranza che possano trovare conforto nel ricordo dell’affetto e della stima che tanti nutrivano nei suoi confronti”.

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