Savona. Si è conclusa il giorno 17 febbraio, la lunga carriera della colonnello Giovanna Vulpi, comandante del gruppo carabinieri Forestale di Savona. Coniugata, madre di due figlie ha ricoperto il ruolo di funzionario e poi dirigente nel Corpo Forestale dello Stato per essere poi nominata Ufficiale Superiore dell’Arma dei Carabinieri a seguito della fusione, nel 2017, delle due amministrazioni. Il comandante dei carabinieri forestali di Savona, dopo aver vinto il Concorso per 68 posti nel ruolo di Ufficiali nel Corpo Forestale dello Stato, nel 1994, veniva nominata Commissario e destinata all’allora Comando Provinciale del CFS di Massa Carrara.
La colonnello Vulpi, nel corso della sua carriera, ha ricoperto diversi e prestigiosi incarichi, quale membro di commissione per la selezione nell’ambito di concorsi pubblici inerenti profili di Polizia Ambientale, oltre a sedere a diversi tavoli tecnici legati alla tutela del territorio massese, partecipando per oltre dieci anni ai lavori del Comitato Tecnico dell’Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra, quale rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.
Nel frattempo, nominata comandante del nucleo investigativo di polizia Ambientale e Forestale, ha condotto diverse attività di indagine. Tra tutte spiccano le numerose inchieste legate alle attività estrattive del preziosissimo marmo di Carrara, ricoprendo anche l’incarico di coordinatrice del Protocollo per la salvaguardia della legalità e la promozione dello sviluppo sostenibile dell’attività estrattiva nel distretto Apuo-Versiliese.
In particolare eseguiva il sequestro di una cava di marmo attiva sul Monte Sagro, all’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane, ove il concessionario, commettendo numerosi illeciti ambientali e paesaggistici, estraeva illecitamente circa 100.000 tonnellate in blocchi del prezioso materiale per un valore di alcuni milioni di euro.
La colonnello Vulpi, dopo 27 anni di attività spesa a tutela del territorio della provincia di Massa Carrara, nel marzo 2021 ha assunto l’incarico di Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Savona, provincia più boscata d’Italia, coordinando il lavoro degli undici Nuclei Carabinieri Forestale presenti sul territorio e del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale.
L’apporto delcComandante durante il suo incarico si è concretizzato nelle numerose attività di controllo e d’indagine portate avanti dai militari di Savona, incrementando costantemente il contrasto agli illeciti ambientali in provincia di Savona.
Grazie all’instancabile lavoro la colonnello Vulpi, nel suo periodo di comando, ha contribuito ad un significativo miglioramento delle infrastrutture in uso ai reparti dei carabinieri forestali, rendendo così possibile l’arrivo di nuovi carabinieri ai reparti, oltre a determinare una riduzione dei costi di gestione per l’amministrazione.