Finale Ligure. I 17 minuti di recupero nella sfida tra Finale e Legino sono stati dettati principalmente da un fatto accaduto ad inizio secondo tempo.
Nella panchina finalese, l’osteopata Elisa Lastrego ha iniziato ad accusare palpitazioni. Sentendosi dolorante al petto e allo sterno, la venticinquenne ha deciso di avvisare i militi della pubblica assistenza presenti al Borel.
Il match è stato sospeso per una decina di minuti perché, oltre all’aiuto dei militi e dei dirigenti e giocatori giallorossoblù, c’è stato anche il supporto del primo assistente Giacomo Zanin della sezione di Savona.
Avvertendo il pericolo, il guardalinee, medico di professione, ha voluto essere presente per controllare i suoi parametri, per poi aiutarla a raggiungere l’ambulanza che l’ha condotta all’ospedale di Santa Corona. Oggi i parametri di Lastrego sono rientrati alla normalità.
“Voglio ringraziarlo di cuore perché è stato gentilissimo e super disponibile – ha dichiarato Lastrego -. Quando ha visto che i miei parametri erano oltre la regolare soglia, ha deciso di far chiamare un’altra ambulanza per farmi portare in pronto soccorso. Mi ha seguito dal primo all’ultimo momento e so, tramite il direttore Belvedere, che ha chiesto aggiornamenti su di me a fine partita“.