Presente e futuro

Serie D, Sanremese. Marcello Panuccio e Gianni Brancatisano: “Vogliamo dare la possibilità ai migliori talenti del territorio di far parte del nostro settore giovanile”

La società matuziana, al terzo anno di presidenza Masu, intende ‘costruire’ in casa le promesse del futuro, in modo tale che possano concretamente consentire alla prima squadra di tentare il salto nei professionisti con una base solida e duratura fatta di talenti nati e cresciuti nella cantera biancoazzurra e che soprattutto abbiano un forte senso di appartenenza e voglia di emergere

Panuccio e Brancatisano

Sanremo. Il direttore sportivo Marcello Panuccio e il responsabile del settore giovanile Gianni Brancatisano hanno le idee molto chiare su come progettare il futuro sportivo del team, con l’obiettivo di effettuare il salto nei professionisti sfruttando una base solida, consolidata da molti talenti nati e cresciuti in casa e quindi impregnati di un grande senso di appartenenza.

Direttore Panuccio, la classifica ‘Giovani D valore’ vi vede al primo posto, insieme al Chieri, a grande distanza dalle altre compagini.

“Siamo solo ad uno step intermedio, ma certamente di rilievo per posizionamento e punteggio raccolto – afferma Marcello Panuccio -. Certo, sappiamo di dover continuare a risalire la china, nell’intento di pervenire ad una classifica consona agli ultimi campionati di vertice e al blasone della nostra società e che ad oggi è ancora deficitaria, ma c’è sicuramente la volontà di perseguire una progettualità che preveda la valorizzazione dei giovani del territorio. E in questo senso, sinora, i dati sono anche oltre le aspettative”.

Ben sette giocatori formatisi nella ‘cantera’, sono attualmente nella rosa della prima squadra. Come siete arrivati a questo risultato e quali sono i rapporti tra Direttore Sportivo e Responsabili del Settore Giovanile?

“Siamo al terzo anno di presidenza Masu e crediamo che i risultati in termini giovanili siano ben riscontrabili – dichiara il direttore sportivo -. I rapporti tra prima squadra e settore giovanile sono ottimi, con risultati alla luce del sole. Con Gianni Brancatisano, responsabile del settore giovanile, siamo a stretto contatto, tanto quanto con Andrea Caverzan, responsabile tecnico e con tutti gli allenatori delle leve agonistiche.  Come riscontrato da articoli e classifiche di varie testate, siamo in cima nel nostro girone, ma non solo, anche per numero di elementi inseriti in rosa provenienti dal nostro vivaio, il che significa che effettivamente anche negli anni precedenti, qualche profilo era giunto in prima squadra, ma ancor più che con il percorso di lavoro del settore giovanile che ha cresciuto ragazzi del 2005/06 come Bohli, Santanocito, Camerino e Farrauto e con l’attività di scouting sul territorio, come avvenuto per Di Fino o Ferro, si può dare opportunità di affermarsi a ragazzi meritevoli della nostra provincia o regione.  Posso anche aggiungere che, sin da ora, si sta lavorando in ottica prima squadra, visionando ragazzi delle Juniores e degli Allievi, andandoli a selezionare e anche ad ospitare in altre giovani leve di società diverse dalla nostra per giornate di stage/allenamento”.

Diversi dei vostri ragazzi del settore giovanile sono passati recentemente a Genoa, Sampdoria ed Entella. Ve ne sono altri attenzionati in questa annata e pronti a spiccare il salto?

“Quando ho assunto l’incarico di Responsabile del Settore Giovanile della Sanremese Calcio, insieme al Presidente Alessandro Masu, mi sono posto come principale obiettivo quello di far rinascere la nostra cantera, mettendo al centro del progetto i nostri giovani atleti, sia in ottica prima squadra, ma anche per dar loro la possibilità di essere visionati e scelti  da club professionistici – afferma Gianni Brancatisano -. In due anni abbiamo ceduto cinque atleti: Qosja, Marino e  Guglielmi al Genoa, Loffredo alla Sampdoria e Di Marco all’Entella e anche in questa terza stagione, sotto la mia guida, altri due elementi saranno ceduti, molto probabilmente, alla Sampdoria”.

Avete scelto di inserire allenatori e responsabili qualificati con esperienze importanti nelle leve agonistiche. Quanto stanno aiutando in questa progettualità?

“Per raggiungere determinati obiettivi è necessario mettere nelle condizioni migliori i ragazzi e dare loro gli strumenti giusti, senza cui difficilmente si può raggiungere la prima squadra o essere selezionati da società professionistiche – continua Brancatisano -. Per ‘strumenti’ intendo le ‘persone guida’ e cioè istruttori ed allenatori che abbiano determinate caratteristiche, ovviamente coordinati da responsabili tecnici per ogni area.  Abbiamo scelto di affidare l’area portieri a Gianni Minori, l’area agonistica a Andrea Caverzan, l’area non agonistica a Fabio Coccoluto e la scuola calcio a Marco Stella, tutti allenatori con esperienze importanti, ognuno per la propria area di competenza e a loro abbiamo chiesto di trasmettere i valori dell’educazione sportiva, che è la base da cui partire nell’accompagnare i ragazzi nel lavoro quotidiano sul campo”.

Il connubio importante, in chiave futura, sarà l’abbinamento degli obiettivi sportivi e lo sviluppo delle strutture, vero Brancatisano?

L’obiettivo sportivo è quello di continuare a migliorarsi, dando la possibilità ai talenti del territorio di far parte del nostro settore giovanile, affrontando un percorso che preveda come traguardo minimo la prima squadra della Sanremese. Proveremo quindi a ‘costruire’ in casa tanti giovani che possano aiutare la nostra prima squadra nella corsa al salto tra i professionisti. Proprio in quest’ottica abbiamo iniziato un percorso di collaborazione con le realtà calcistiche del territorio, dando vita al progetto ‘Sanremese Next Level’. È ovvio che per raggiungere determinati obiettivi sarà fondamentale disporre di strutture adeguate in cui accogliere e accudire al meglio i nostri atleti. Sotto questo aspetto stiamo lavorando su più fronti a partire dallo sviluppo dell’area di Pian di Poma col completamento dei lavori che sta eseguendo proprio in questo periodo il Comune di Sanremo con i fondi PNRR.  È anche allo studio la realizzazione di un ulteriore blocco comprendente spogliatoi, palestra, servizi e tribuna, in aggiunta a quanto previsto dal Comune. Ne sto parlando pubblicamente ora, ma il progetto di rinnovamento dell’area Pian di Poma, poco prima di essere presentato, fu illustrato dal Presidente Alessandro Masu al Sindaco, all’Assessore ai Lavori Pubblici, all’Assessore allo Sport e ad altre figure istituzionali, già nel luglio 2022 e proprio da quella presentazione l’Amministrazione Comunale ha preso spunto per accedere ai fondi PNRR Misura 3, Investimento 3.1 – ‘Sport e Inclusione Sociale’, partendo appunto dall’idea dal nostro Presidente, il quale tuttavia ha migliorato la progettazione illustrata, prevedendo anche quanto sopra detto. Infine, lo Stadio Comunale che diventerà (si spera, ma questo dipende solo dal Comune) ‘L’Arena di Sanremo’, è un progetto già depositato e protocollato in Comune ad ottobre 2023, sul quale il nostro Presidente crede fortemente, per poter garantire un futuro alla Sanremese Calcio. Su questo tema, a breve, convocheremo una conferenza stampa di presentazione affinché sia illustrato a tutti i cittadini di Sanremo e a tutte le associazioni di categoria il progetto di rigenerazione urbana che coinvolgerà l’ambito dove sorge lo stadio comunale.”

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