Albenga. Ha ottenuto il parere favorevole del Ministero l’istanza presentata dal consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia albenganese Eraldo Ciangherotti “in difesa” della produzione del basilico Dop.
“Il Ministero dell’Agricoltura ha emesso un parere favorevole all’utilizzo del 1,3-dicloropropene, prodotto indispensabile per la sterilizzazione dei terreni ai fini della produzione del basilico Dop – ricorda Ciangherotti – Nei mesi scorsi ho raccolto le preoccupazioni degli imprenditori albenganesi attivi nel settore della produzione di questa eccellenza gastronomica ligure e per i quali è essenziale ottenere annualmente la proroga per l’impiego della sostanza sterilizzante. Mi sono immediatamente messo in contatto con i parlamentari del mio partito per far arrivare la voce degli imprenditori sul tavolo del Ministro dell’Agricoltura”.
“Il risultato ottenuto nei giorni scorsi in parlamento è una vittoria per tutto il comparto e va a scongiurare conseguenze devastanti sulla produzione del basilico Dop. In assenza di proroghe, infatti, questa eccellenza ingauna potrebbe scomparire dai nostri territori ed essere rimpiazzata con prodotti di scarsa qualità. Sono profondamente grato all’onorevole Roberto Bagnasco per aver portato all’attenzione del ministro Francesco Lollobrigida una questione così importante per tanti imprenditori che lavorano e danno lavoro nella piana albenganese. Forza Italia si dimostra ancora una volta dalla parte del territorio e delle eccellenze locali da salvaguardare”.
Di seguito la comunicazione del Ministero.
Signor Presidente, Onorevoli deputati,
il Ministero è a conoscenza delle gravi problematiche produttive che sta attraversando la coltivazione del basilico a causa della tardiva concessione della deroga per l’uso del 1,3-dicloropropene per la sterilizzazione dei terreni.
II ritardo è stato essenzialmente dovuto ad una serie di necessari adempimenti da parte di più Amministrazioni, tra cui la ricognizione territoriale su base regionale per acquisire, per ogni coltura, le indicazioni delle aree ove si riteneva indispensabile I’uso dell’1,3 Dicloropropene e della Cloropicrina, ai fini della riuscita delle coltivazioni specificate.
Solo a seguito dei necessari adempimenti, il Ministero della Salute ha autorizzato I’utilizzo di una serie di prodotti fitosanitari prevedendo, per quelli a base di 1,3- dicloropropene, il rispetto di alcune precise condizioni.
Stante la complessità dell’iter procedurale necessario ai fini degli accertamenti sanitari e delle relative autorizzazioni in deroga, i decreti di autorizzazione sono stati assunti in data 19 giugno 2023, per impiego per l120 giorni.
Inoltre, informo l’interrogante che, recentemente sono pervenute nuove segnalazioni di emergenza fitosanitaria, per la campagna di trattamento primaverile 2024, da alcune organizzazioni di produtori agricoli (Compagnia del Basilico, Orti dei Berici, Coldiretti, Consorzio di Tutela Basilico Genovese, Agrinsieme, Compagnia del Basilico), finalizzata all’impiego di prodotti fitosanitari a base delle sostanze 1,3- Dicloropropene e Cloropicrina per la difesa della coltura del basilico e di altre colture (tra cui floreali e tabacco), in attuazione dell’articolo 53 del Regolamento (CE) 1107/2009.
II Ministero della Salute, in ottemperanza alla Procedura, ha richiesto il parere del Servizio Fitosanitario Nazionale lo scorso 17 novembre, parere reso il 22 dicembre 2023. In particolare, è stato comunicato il parere favorevole all’impiego della sostanza 1,3-Dicloropropene per la difesa del basilico nelle Regioni Liguria, Piemonte e Veneto.
prossimi passaggi prevedono la pubblicazione del previsto parere sul portale del Ministero della Salute, al fine di fornire alle ditte la possibilità di depositare le istanze finalizzate ai decreti di autorizzazione all’uso in emergenza delle sostanze anzidette.
Mi preme sottolineare infine che con la legge di bilancio 2024 (legge 30 dicembre 2023, n. 213) è stato istituito con I’articolo 1, comma 443, il “Fondo per la gestione delle emergenze”, finalizzato proprio a sostenere gli investimenti delle imprese in situazioni di crisi di mercato nel settore agricolo, agroalimentare, zootecnico e della pesca generate da eventi non prevedibili.
La dotazione finanziaria stanziata è pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024, 2025 e 2026.