Cambio

Primo consiglio regionale per Bozzano capogruppo di Cambiamo: “Continuiamo a lavorare per essere sempre più il partito dei liguri”

"Con i tempi difficili che stiamo vivendo e davanti alla crisi della politica che ci ha investito, il civismo rappresenta l'ultimo baluardo per tenere in buona salute la democrazia"

Gruppo Cambiamo 2024

Liguria. Si è tenuta oggi la prima seduta del consiglio regionale con Alessandro Bozzano nuovo presidente del gruppo Cambiamo al posto del dimissionario Angelo Vaccarezza.

“Non posso nascondere un po’ d’emozione e, non neghiamolo, anche timore per le grandi responsabilità che mi attendono da presidente del gruppo consiliare del nostro governatore Giovanni Toti – commenta Bozzano – A lui va il ringraziamento più sentito e ancora più ai colleghi consiglieri che all’unanimità mi hanno voluto alla guida del gruppo. Da parte mia è già iniziato un grande lavoro che, statene certi, non potrà che incrementare nel tempo per andare a meritarmi quella fiducia che mi è stata accordata”.

“Arrivati alla seconda metà del mandato, sarebbe un grande errore sedersi ad aspettare, magari troppo concentrati sul dopo. Dobbiamo invece continuare a lavorare, reinventarci ogni giorno, per essere sempre più il partito dei liguri, per mantenere il ruolo che è nostro, da punto di riferimento del territorio, dalle cui istanze abbiamo il dovere di trarre ispirazione”.

“Con i tempi difficili che stiamo vivendo e davanti alla crisi della politica che ci ha investito, il civismo rappresenta l’ultimo baluardo per tenere in buona salute la democrazia e non rassegnarsi alla diserzione del voto e dunque dell’impegno democratico. Noi più di altri sentiamo questa responsabilità e maggiore deve quindi essere il nostro impegno e la nostra volontà di favorire lo sviluppo e il benessere della Liguria. Tutti al lavoro dunque, oggi più di ieri, sempre più uniti con l’unico obiettivo di portare avanti la Liguria”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.