Pietra Ligure. Poteva trasformarsi in una vera tragedia l’agguato avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri a Pietra Ligure, quando, intorno alle 17.30, una donna è stata ripetutamente aggredita dall’ex marito.
La storia andava avanti dal 2020: l’ex marito non ha mai accettato la fine della relazione con l’ex moglie e da quel momento era iniziata una condotta ossessiva nei confronti della donna. All’epoca i due coniugi dimoravano nel comune di Caltanissetta e la donna era stata costretta a denunciare il marito che, con condotte reiterate, aveva iniziato a minacciarla e molestarla, arrivando anche ad aggredirla fisicamente.
Nell’estremo tentativo di riallacciare i rapporti con la ex moglie, nel frattempo tornata a Pietra Ligure, nel dicembre scorso l’indagato, partendo dalla Sicilia, si era presentato a casa della donna che, per aiutarlo, visto che non sapeva dove andare, aveva deciso di trasferirsi per qualche giorno da un’amica per lasciare casa sua all’ex.
Non riuscendo ad avere un chiarimento con la sua ex compagna, che non voleva più aver nulla a che fare con lui, la sera del 9 dicembre scorso, il 65enne aveva tentato il suicidio lesionandosi con un’arma da taglio ed ingerendo anche psicofarmaci. Come se non bastasse, quella stessa sera, in concomitanza con gli eventi descritti, l’uomo appiccava un incendio all’interno dell’appartamento dove era ospitato, distruggendolo completamente.

La situazione è definitivamente degenerata ieri sera, venerdì 5 gennaio, quando l’uomo, nuovamente tornato a Pietra Ligure dalla Sicilia, ha teso un vero e proprio agguato all’ex moglie, ancora ospite dell’amica, attendendo nascosto – tra le auto parcheggiate in strada – il ritorno a casa della 57enne. Non appena la donna ha raggiunto il portone condominiale per accedere nell’androne, l’uomo, muovendosi dal suo nascondiglio, l’ha aggredita alle spalle con una pesante chiave a cricchetto in metallo, colpendola più volte alla testa. Fortunatamente le disperate grida di dolore e di aiuto della vittima hanno richiamato l’attenzione di alcuni condomini, che coraggiosamente hanno chiamato il 112 e sono usciti dalle proprie abitazioni per aiutare la donna in pericolo.
Una volta giunti nell’androne condominiale, la scena presentatasi davanti agli occhi dei soccorritori è stata drammatica, infatti la vittima era distesa a terra sanguinante e con profonde ferite alla testa. Provvidenziale anche l’intervento di due dei condomini accorsi, che sono riusciti a bloccare a terra l’aggressore il quale, dopo aver abbandonato a terra l’attrezzo, aveva tentato di darsi alla fuga. Quasi contestuale l’intervento dei carabinieri di Pietra Ligure, che giunti sul posto hanno preso in consegna il 65enne.
La vittima, immediatamente soccorsa, è stata accompagnata al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Corona, dove è stata ricoverata, fortunatamente non in pericolo di vita, a causa delle lesioni riportate.
Grave episodio quello di ieri sera che, solo grazie alla solidarietà e al coraggio di alcuni cittadini e al pronto intervento dei carabinieri di Pietra Ligure, non è giunto alle estreme conseguenze.
I militari hanno arrestato il 65enne con l’accusa di tentato omicidio e, come disposto dal Sostituto Procuratore di Savona di turno, Dr. Claudio Martini, l’uomo è stato poi associato al carcere di Imperia.