Il Millesimo pareggia 1 a 1 in casa dell’Argentina Arma e mantiene i matuziani a -1 conservando così la testa della classifica. I giallorossi di mister Fabio Macchia hanno giocato gli ultimi dodici minuti in 9 contro 10 per l’espulsione di Bove. In precedenza erano stati mandati anzitempo sotto alla doccia Ndyae e il giocatore dell’Argetina Negro.
Il goal del vantaggio è stato messo a segno da Bove al minuto 58 mentre gli avversari hanno pareggiato i conti con Grandi a due dal novantesimo. “Una grande partita da parte nostra – esordisce Macchia -. Abbiamo giocato 95 minuti per vincere contro una squadra forte. Gli spazi erano pochi ma siamo riusciti a crearli. Purtroppo non abbiamo chiuso il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa abbiamo segnato ma ci siamo mangiati incredibilmente il raddoppio”.
L’allenatore riconosce l’importanza del punto ma al contempo si gode una squadra mai sazia e dalla mentalità vincente: “Dopo l’espulsione per parte è iniziata un’altra partita – prosegue -. Poi quando siamo rimasti in 9 abbiamo fatto ancora più fatica. Abbiamo pagato a caro prezzo una lettura difensiva sbagliata. Uscire incazzati per aver pareggiato contro l’Argentina in 9 vs 10 la dice lunga sulla nostra mentalità, sono orgoglioso dei ragazzi. Tutto sommato, comunque, il risultato può essere considerato positivo. Ora due giorni di riposo e poi testa alle prossime partite. Sarà un campionato lunghissimo. Loro non molleranno, siamo due squadre costruite per vincere. Continuiamo così”.
L’Argentina Arma di mister Andrea Moraglio è scesa in campo con: Brizio, Fici, Ambesi, Leggio, Negro, Conrieri, Negro, Tarantola, Brizio G., Cuneo, Alasia G. A disposizione: Ventrice, Calvini, Cabello, Valenzise, Garibaldi, Rotolo, El Kamli, Elettore, Alasia A. Il Millesimo ha risposto con: Castiglia, Bove, Guarco, Vittori, Ndiaye, Di Mattia, Morielli, Greco, Torra, Villar, Quinonez. A disposizione: Rabellino, Bertuzzo, Ferri, Franco, Delfino, Negro, Rovere, Siri, Icardo.
Una domenica di calcio macchiata però dall’aggressione al presidente del Millesimo Eros Levratto a margine dell’incontro. Come spiegato dal direttore Luciano Piccardo, sono in corso indagini per identificare gli autori del grave fatto. Triste epilogo di una trasferta iniziata con i migliori auspici visto che la squadra era stata seguita da un pulmann di tifosi millesimesi.