Trionfo a tavola

E’ il World Pizza Day: dal 2018 si festeggia l’arte dei pizzaioli consacrata patrimonio dall’Unesco

Un made in Italy con un giro di affari da oltre quindici miliardi di euro l'anno

pizza

Roma. Si festeggia dal 2018, da quando l’arte dei pizzaioli napoletani è stata consacrata patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco: oggi, 17 gennaio, è il World Pizza Day, la giornata mondiale dedicata alla pietanza italiana per eccellenza, che in ogni parte del globo mantiene il suo nome originale perché non esiste traduzione.

La data è stata scelta in onore a Sant’Antonio Abate, il santo protettore degli animali ma anche il patrono dei fuochi e di tutte quelle professioni che al fuoco sono strettamente legate, e quindi anche i pizzaioli e i fornai.

Che sia fatta in casa, surgelata, acquistata in panetteria, presa da asporto o consumata al tavolo, la pizza non è solo cibo ma un rito che richiama la socialità, la condivisione e lo svago per grandi e piccini. Tanti modi per consumarla e apprezzarla, ma la base di farina, sale, acqua, olio e lievito è universale, un mix di ingredienti semplici che creano un piatto nutriente e molto gradito.

Come ha riportato recentemente Il Sole 24 Ore, “secondo Coldiretti il fatturato generato dalla pizza vale oltre quindici miliardi di euro all’anno grazie a un sistema economico costituto da 121 mila locali per un’occupazione stimata in 100mila addetti a tempo pieno e in altrettanti nei weekend. In Italia, sempre secondo stime Coldiretti, si sfornano 2,7 miliardi di pizze all’anno che in termini di ingredienti significano 200 milioni di chili di farina, 225 milioni di chili di mozzarella, 30 milioni di chili di olio di oliva e 260 milioni di chili di salsa di pomodoro”.

E allora, continuiamo ad esaltare il made in Italy e, non solo oggi, buona pizza a tutti!

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