Sviluppi

Andora, le associazioni dei cittadini incontrano Rivieracqua: “Chiesto bonus per la crisi idrica e apertura di un tavolo sui risarcimenti”

"Convocheremo a breve una assemblea di tutti gli associati per esaminare gli sviluppi di questo dialogo finalmente attivato con Rivieracqua dopo un anno e mezzo di silenzio"

rubinetto acqua

Andora. Lunedì 22 gennaio le associazioni Onda Ligure, Assoutenti e Comitato Acqua cara in bolletta hanno incontrato i vertici di Rivieracqua e dell’Ato imperiese.

“Un incontro proficuo – dicono Furio Truzzi, presidente di Assoutenti Liguria, Giulio Muzio, legale di Onda ligure consumo ambiente, e Sabrina Grassa del Comitato acqua cara in bolletta Andora – nel corso del quale i rappresentanti dei cittadini hanno chiesto all’azienda di condividere un protocollo risarcitorio che preveda l’erogazione di un ‘bonus crisi idrica’ volto a compensare i disagi patiti durante i periodi compresi dalle ordinanze sindacali luglio 2022-gennaio 2023 e giugno-dicembre 2023, nei quali l’acqua non era potabile, e le spese sostenute per l’acquisto di acqua per uso alimentare. In favore di chi ha subito danni a impianti ed elettrodomestici, è stato chiesto di istituire un tavolo a parte per esaminare caso per caso”.

“Convocheremo a breve una assemblea di tutti gli associati per esaminare gli sviluppi di questo dialogo finalmente attivato con Rivieracqua dopo un anno e mezzo di silenzio – spiegano ancora Onda Ligure, Assoutenti e Comitato Acqua cara in bolletta – Informiamo inoltre che l’Ato ha deliberato la nuova tariffa unica, equivalente per la maggioranza degli utenti di Andora (attualmente ci sono 5 regimi tariffari) ad un risparmio di spesa medio dal 1 gennaio 2022 di circa il 9,2%, con relativi conguagli sulle prossime bollette 2024”.

“Nella speranza che a tale voce si aggiunga il bonus crisi idrica da noi richiesto, invitiamo tutti gli andoresi aderenti alle nostre associazioni, anche al fine di evitare complicati conteggi, a pagare le bollette esclusivamente tramite bollettino postale o bonifico (quindi senza addebiti automatici sul conto corrente) con esclusione della sola voce “servizio idrico”, proseguendo nella sospensione del pagamento degli arretrati per i periodi compresi dalle ordinanze sindacali. Come segno di buona volontà e di dialogo, riprendiamo il pagamento degli oneri di depurazione senza tuttavia rinunciare alla loro restituzione, che deve essere riconosciuta ad ogni utente per il periodo che va da luglio 2017 a oggi”.

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