Andora. Buona prestazione dei locali nonostante la sconfitta contro il Millesimo. Il presidente e il direttore sportivo, Ndricim e Lupo, commentano positivamente la prova della squadra. Unica nota dolente è stata la poca incisività sotto porta, problematica che potrebbe essere risolta in questa finestra di mercato.
“Posso solo che fare i complimenti ai ragazzi – spiega il ds Lupo – abbiamo disputato un primo tempo molto buono, con rabbia e voglia di ribaltare il risultato. Probabilmente abbiamo pagato gli errori sotto porta, bisognerebbe essere più incisivi, ma prendo solamente il lato positivo, la voglia di migliorare per recuperare. Probabilmente abbiamo giocato meglio con il 4-4-2 e con i nuovi innesti, ovvero Battuello affianco a Greco e De Boni e Tahiri larghi. Solo complimenti ai ragazzi, è un momento che non riusciamo a raccogliere ciò che seminiamo e contro le due della classe potevamo ottenere di più, ma dobbiamo leccarci le ferite e lavorare, che il lavoro alla lunga paga. Tutta la società sta lavorando per il futuro di questo club, qualche acquisto lo si è già visto oggi, gli altri li vedremo presto. Cercheremo di operare soprattutto in attacco e sopperire agli errori commessi in estate, siamo una società nuova e ci sta fare certi accorgimenti. Ora noi pensiamo al nostro lavoro, sono convinto che ci darà dei frutti“.
Fascia da capitano affidata a Botte, classe 2005 e poi consegnata a Guardone, classe 2006. Una mossa gerarchica che non si vedeva da tempo, se non addirittura mai vista: “E’ vero, ma questo significa che noi abbiamo voglia di fare bene. Vogliamo partire forte con i giovani e loro hanno accettato di prendere questa responsabilità. Hanno dimostrato in campo di meritarselo, non posso dire nulla. Ai ragazzi dico di non sconfortarsi perchè se continuiamo così i risultati arriveranno, ovvio che c’è rammarico perchè il pareggio potrebbe essere il risultato piùà corretto. Complimenti agli avversari perchè sono molto forti, ma contro l’Andora oggi non hanno avuto vita facile”.
Un’Andora non incisiva come lo scorso anno, la nuova dirigenza ha però già un piano pronto per riportare la squadra del “Delfino” dove compete: “Stiamo lavorando sul mercato, ma non possiamo pensare di invertire già la rotta quest’anno. Noi siamo qua per cambiare le carte in tavola, non voglio guardare al passato ma al presente e al futuro“.