Borghetto Santo Spirito. Sarà eseguita domani l’autopsia sul corpo di Ismaili Feti, l’artigiano albanese di 62 anni deceduto a causa di un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere a Borghetto Santo Spirito.
L’incidente è avvenuto nel Condominio Turchese, in via Edmondo De Amicis, in corso di ristrutturazione. L’uomo, un piastrellista che lavorava per una ditta di Cuneo (città in cui risiedeva), si trovava al quarto piano di un ponteggio quando è precipitato a terra compiendo un volo di oltre 8 metri.
Nonostante i rapidi soccorsi per il 62enne non c’è stato niente da fare e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Sull’episodio sono in corso le indagini di polizia locale e ispettori del Lavoro della Asl2: nel mirino degli organi inquirenti il rispetto delle misure di sicurezza obbligatorie nei cantieri, in particolare se l’artigiano indossasse le imbragature di sicurezza anticaduta e il caschetto di protezione.
Nell’ambito dei rilievi svolti, accertamenti anche in merito ai ponteggi: le reti installate, infatti, servivano solo per evitare la caduta di oggetti e attrezzi sui passanti, ma non la tutela degli addetti impegnati nei lavori a diversi metri di altezza.
La Procura della Repubblica di Savona ha aperto una inchiesta per omicidio colposo ad ora contro ignoti, in attesa di avere i riscontri sull’incidente mortale. Tuttavia, non si esclude che a breve possano essere iscritti nel registro degli indagati i responsabili legali del cantiere.
Tra le possibili ipotesi della caduta anche quella del malore improvviso, ma sulle cause esatte del decesso si dovrà attendere l’esito dell’esame autoptico e delle successive analisi medico-legali disposte dalla Procura savonese.
