Alassio. “Da maggio 2022 a oggi: l’indagine sul Festival della Cultura di Alassio edizione 2021, partita nell’ottobre dello stesso anno si chiude in una bolla d’acqua con la conseguente archiviazione penale avanzata dal Pubblico Ministero al Gip, in quanto la notizia di reato, a suo tempo così ben congeniata con un esposto da chi voleva colpire in primis il sindaco di Alassio e la sua compagna (facendo di quest’ultima il capro espiatorio usato da avversari politici e da invidie personali) non può essere perseguita per legge in quanto non sono mai esistiti gli estremi di reato arrecando però tanta amarezza, danni d’immagine ed economici alle due professioniste di comunicazione coinvolte, storicamente conosciute in Piemonte e in Liguria dal 2006”.
Questo il commento dell’agenzia Agenzia di comunicazione Ferrantino & Partners, coinvolta nell’indagine portata avanti dalla Guardia di Finanza e poi archiviata dal Gip, insieme al sindaco Marco Melgrati, il dirigente di settore Turismo e Cultura Alfredo Silvestri e la compagna del sindaco Barbara Nieddu. La vicenda si è trascinata a lungo suscitando forti polemiche, in particolare di stampo politico, nella Città del Muretto.
“Era mercoledì 18 maggio 2022 – ricordano dall’agenzia – quando si scatenò la bufera mediatica per Raffaella Ferrantino e Barbara Nieddu: tre perquisizioni avvenute alle 7 del mattino con tanto di armi al seguito nelle rispettive residenze di Bardonecchia, Torino, Pino Torinese ed Alassio, sequestro di computer e cellulari e messa sotto sorveglianza con intercettazioni telefoniche le due professioniste della comunicazione di Torino finite al centro dell’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, per l’affidamento della edizione 2021 del Festival della Cultura di Alassio”.
“Non ‘un affidamento diretto all’Agenzia’, come fu erroneamente sbattuto su tutti i giornali, ma un corretto affidamento a seguito di trasparente partecipazione alla manifestazione di interesse pubblicata dal Comune nel gennaio dello stesso anno dalla Ferrantino & Partners – precisano – L’ipotesi di reato: traffico di influenza per turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente. Turbata libertà di scelta tra chi? A quella manifestazione non si presentò nessun’altra agenzia oltre a quella della dott.ssa Ferrantino e perché? Poche strutture possono sostenere con il loro curriculum e le loro capacità una manifestazione così importante e onerosa per l’agenzia come un festival che dura oltre 6 mesi e che produce un introito assolutamente sotto tariffa. Una kermesse estiva che, nonostante tutto, continua a vivere sotto i riflettori non solo più della città di Alassio ma anche del capoluogo ligure allargando l’eco mediatico di successo a livello regionale e nazionale”.
“Ben liete che si sia chiuso tutto dopo 1 anno e mezzo di difficoltà e pensieri poco sereni, ci spiace solamente che non si sia voluto dar credito fino a oggi alla buona fede degli Uffici Comunali, dei dirigenti che hanno lavorato in trasparenza e dei professionisti che si sono spesi per creare una kermesse di tutto rispetto, nei contenuti e negli obiettivi culturali che l’hanno sostenuta”, concludono da Ferrantino & Partners.