Conti in tasca

Bagnasco (FI) il più ricco, Pirondini (M5S) quello che guadagna meno: ecco i redditi 2023 dei parlamentari liguri

Nel centrosinistra la dichiarazione più ricca è quella di Annamaria Furlan. Ma c'è chi ancora non ha presentato la documentazione aggiornata

Generico dicembre 2023

Genova. Roberto Bagnasco, 73 anni, ex farmacista di Rapallo, in politica dal 1985, è il “Paperone” dei parlamentari liguri con un reddito imponibile di 202mila euro. Così emerge dalla documentazione reddituale relativa al 2023 e pubblicata sulle pagine internet di Camera e Senato.

Deputato dal 2018, sempre con Forza Italia, Bagnasco ha un reddito sette volte più alto del più “pop” tra i parlamentari, l’M5s Luca Pirondini – al primo mandato – che dichiara un imponibile di “soli” 31mila euro.

Il senatore e maestro d’orchestra del Carlo Felice, già consigliere comunale a Genova, non supera per un soffio Matteo Rosso, Fratelli d’Italia, medico e deputato, che però presenta una documentazione reddituale non aggiornata: al 2022 l’imponibile dichiarato è di 32mila euro.

Superano i 100mila euro di reddito imponibile Annamaria Furlan, la più “ricca” tra le file del centrosinistra. La genovese, ex segretaria nazionale della Cisl, eletta senatrice in Sicilia con il PD dichiara 131mila euro.

Nel centrodestra la donna con la dichiarazione più pesante è Stefania Pucciarelli, senatrice della Lega, con un imponibile di 139mila euro.

Sopra i 100mila euro anche Gianni Berrino, senatore di Fratelli d’Italia, già assessore regionale (125mila euro), appena sopra a Luca Pastorino, deputato del Pd e più volte sindaco di Bogliasco che dichiara un imponibile di 122mila euro.

Non è stata eletta in Liguria ma è del tutto ligure la renzianissima Raffaella Paita: 119mila euro di imponibile per la senatrice. Peraltro il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, con un reddito imponibile di 3.187.769 euro è il Paperone assoluto di Camera e Senato.

Il viceministro Edoardo Rixi, Lega, che è anche deputato, nel 2022 – documentazione non aggiornata – ha dichiarato un imponibile di 111mila euro , poco più dell’ex ministro del Lavoro e deputato del Pd Andrea Orlando (103mila euro), della deputata di Cambiamo! Ilaria Cavo (102mila euro) e di Roberto Traversi, alla Camera per il M5s al secondo giro (101mila euro).

Perdendo quota, finanziariamente parlando, troviamo il deputato della Lega Francesco Bruzzone, 99mila euro, poi Roberto Menia, eletto in Liguria come capolista al Senato di Fdi ma friulano (80mila euro), il senatore Dem Lorenzo Basso (69mila euro), poi Maria Grazia Frijia, deputata di Fratelli d’Italia, con 61mila euro di imponibile e la ex sindaca di Sestri Levante e parlamentare alla Camera per il Pd Valentina Ghio, con 52mila euro di reddito imponibile dichiarato nel 2023.

Per la cronaca, la presidente del Consiglio e capo politico di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha, un imponibile di 284.798 euro; la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein di 94.725.

Sempre comparando i redditi imponibili dichiarati nell’anno in corso, tra Camera e Senato, il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, si attesta a quota 95.384 euro; i leader dell’Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, rispettivamente, a 98.539 euro e a 80.967 euro.

La dichiarazione dei redditi del capo politico di Forza Italia, il vicepremier Antonio Tajani, sul sito della Camera per ora è ferma al 2022, come pure quella del segretario di Più Europa Riccardo Magi e del presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, con 21.888 euro di reddito imponibile.

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