Congresso

Azione, Cristina Lodi nuova segretaria regionale: “Terrò la delega alla portualità”

Era candidata unitaria su proposta dei segretari provinciali. Il nuovo corso partirà da una squadra di 30 persone e 11 temi

cristina lodi

Liguria. Si è tenuto oggi all’Hotel Melià di Genova il congresso regionale di Azione, in cui sono avvenute le votazioni per il presidente dell’assemblea, il segretario regionale e il consiglio direttivo regionale.

La consigliera comunale Cristina Lodi, capogruppo del Gruppo Misto in consiglio comunale a Genova, è stata ufficialmente eletta segretaria regionale della lista Azione in Liguria.

“Una grande emozione – dichiara Lodi – scegliere di dedicare la mia vita e il mio impegno alla politica è stata una decisione presa dopo anni di lavoro e servizio come assistente sociale, che continua tutt’ora. Una scelta che mi ha sempre fatto sentire viva, presente nel presente e proiettata nel futuro. Mai da sola ma sempre con grandi donne e uomini al mio fianco, accompagnata da un grande entusiasmo, cercando sempre di spingere il mio pensiero oltre l’ostacolo del quotidiano, alla ricerca di quelle soluzioni che potevano migliorare la vita delle persone”.

“Ringrazio innanzitutto il segretario uscente Roberto Donno che avrei voluto potesse continuare e rinnovare con noi il suo incarico, visto il prezioso lavoro che ha svolto in questi anni. Ringrazio di cuore tutti i segretari provinciali che hanno sostenuto insieme a tutta la comunità delle iscritte e degli iscritti di Azione un percorso unitario verso la mia candidatura, che è stata caratterizzata da entusiasmo, vivacità e speranza. Ringrazio inoltre tutta la comunità di Azione Nazionale per avermi fatto sentire a casa”.

“Per me è importante parlare di speranza perché la speranza è qualcosa che oggi manca, che si sente poco nei confronti della politica e anche nella politica stessa. Credo che la speranza invece che ci debba caratterizzare come comunità. Una comunità che deve essere accogliente e che deve attrarre chi si avvicina, perché Azione venga percepita come luogo in cui si sta bene. Scegliere Azione oggi è una scelta che si conferma profonda, culturale e valoriale”, ha continuato.

“Per Azione Liguria – precisa Lodi – sarà importante continuare l’opera di chi da subito ha avviato la prima fase di crescita del partito ligure nel 2019, che vuole confermarsi presente nei territori sia in situazioni di governo. In Liguria vogliamo continuare e rilanciare Azione come un partito aperto e inclusivo, che unisca passioni, talenti, esperienze, generosità e disponibilità, avverso ai sovranismi e populismi che riteniamo cause, per differenti ragioni, della situazione critica, su molti fronti, in cui si trova la nostra Regione. Nostro primo obiettivo sarà quello da una parte di costruire proposte concrete e politiche amministrativamente sostenibili e dall’altra di continuare a far crescere una classe dirigente all’altezza di una splendida regione come la Liguria, che sicuramente merita di più”.

Il corso di Azione sotto la segreteria di Lodi parte da una prima squadra composta da trenta persone con obiettivi e compiti precisi. Undici sono le prime tematiche: scuola, energia, sanità, trasporti, editoria, immigrazione, giustizia, ambiente, agricoltura, disabilità e sport. La prossima settimana sarà annunciata la segreteria organizzativa. .

“Ho proposto di assumere la delega alla Portualità – sottolinea Cristina Lodi – sentendo questo come uno dei temi su cui far crescere Azione, perché è una sfida che coinvolge tutte le province liguri e il futuro della nostra regione. Il mio obiettivo oggi è quello di far crescere questo partito: per farlo sarà necessario il contributo di tutte e tutti coloro che vorranno costruire un tempo nuovo, una comunità che, guardando in alto, non si dimenticherà di fare attenzione passo dopo passo al cammino di ogni giorno, senza lasciare nessuno solo”.

“Concludo citando le parole di Don Luigi Sturzo, a conferma di quello che sogno per Azione Liguria: “E’ primo canone dell’arte politica franco e fuggire dall’infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso”. Questo sarà il mio impegno. Ringrazio, infine, i partiti presenti che hanno voluto partecipare a questa prima fase: PD, Linea Condivisa, Demos, Più Europa, Libdem Liberali Democratici, Italia viva. E chi ha voluto credere in me fino a oggi e chi crederà in me in futuro”, la conclusione.

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