Liguria. Alla fine non sarà un “venerdì nero” per i trasporti visto che lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil, dopo la precettazione imposta dal ministro Salvini, durerà solo quattro ore, dalle 9.00 alle 13.00. Ma non mancheranno di sicuro i disagi in una giornata di protesta contro le politiche del governo Meloni che coinvolge invece per l’intero turno i dipendenti pubblici, la sanità, i trasporti, i settori scuola e università e quelli soggetti alla Legge 146 sui servizi essenziali. I lavoratori delle rimanenti categorie del settore privato, dall’edilizia ai metalmeccanici al commercio, si mobiliteranno invece la settimana prossima, venerdì 24 novembre, in Liguria e nel Nord Italia.
Le modalità di adesione nei vari comparti
TPL
Motori spenti per 24h..Personale viaggiante e graduato: da inizio servizio alle 5.00, dalle 8.30 alle 17.30, dalle ore 20.00 a fine servizio. Restante personale: tutto il turno.Personale esentato: come da accordi aziendali vigenti. La duplice azione di sciopero del trasporto pubblico locale potrà avere ripercussioni sul normale servizio di TPL Linea sulle linee e collegamenti del savonese: previste, quindi, possibili cancellazioni delle varie corse e disagi per l’utenza e i viaggiatori
“Per la prima volta nella storia del nostro Paese viene messa in discussione la proclamazione di uno sciopero generale e questo viene fatto dal ministro Salvini con motivazioni prive di fondamento – commentano Cgil e Uil – La precettazione di quattro ore per il trasporto pubblico locale, infatti, viene subita dalle lavoratrici e dai lavoratori del settore come un’imposizione supportata, tra le altre cose, da motivazioni deboli come la tutela del turismo. Tuttavia Cgil e Uil, sempre nel rispetto delle regole, continueranno a portare avanti le istanze e gli interessi delle persone che rappresentano a differenza di coloro che, pur governando, non riescono a dare risposte su temi importanti come il peggioramento della Legge Fornero, salari, sicurezza sul lavoro, evasione fiscale ed extraprofitti. Cgil e Uil dicono no alla manovra di bilancio che non risponde alle esigenze di lavoratori e pensionati e chiedono un’altra politica economica, sociale e contrattuale aumentando i salari e abbattendo i divari che colpiscono le donne”.
Treni
Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero.Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio, attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.
Scuola
Di ogni ordine e grado, personale docente e non docente: intero turno
Università
Personale docente e non docente: interna giornata
Poste
Intera giornata sportelli e recapito
Sanità pubblica e privata
Intero turno, ma la Prefettura ha precettato le ostetriche del Galliera a Genova
Enti pubblici non economici (Inail, Inps, ecc,)
Intero turno
Vigili del fuoco
Sciopero dalle 9.00 alle 13.00
Funzioni centrali (Ministeri, Prefettura, Questura ecc.)
Intero turno
Enti locali (Comune, Regione ecc.)
Intero turno
Terzo settore
Intero turno
Igiene ambientale
Intero turno
Le motivazioni
“Bisogna agire su salute e sicurezza sul lavoro dove continua inarrestabile la scia di infortuni purtroppo anche mortali, servono nuove politiche industriali che guardino ai giovani e allo sviluppo sostenibile, una riforma del fisco unico strumento per trovare le risorse e ristabilire condizioni di equità nel Paese con una vera lotta all’evasione fiscale. Cgil e Uil chiedono maggiori investimenti nei settori pubblici a partire da sanità, scuola e università, trasporto pubblico locale, partendo dalla necessità di nuove assunzioni e da risorse che sostengano i servizi pubblici”.
Cgil e Uil dicono “basta al precariato che penalizza i giovani e chiedono una riforma delle pensioni che superi la Fornero, salvaguardando il loro futuro ma anche chi già è nel mondo del lavoro. Cgil e Uil chiedono una attenzione particolare al variegato mondo degli appalti e subappalti dove spesso si annidano condizioni di lavoro inaccettabili dal punto di vista normativo, economico e della sicurezza. Così come è necessaria una serie di maggiori tutele per le lavoratrici e i lavoratori con contratto di somministrazione, che, spesso nel settore pubblico, sopperiscono a mancanze strutturali senza certezze per il proprio futuro”.