Savona/Vado Ligure. “Qualora – una volta avvenuto il ricollocamento della nave rigassificatrice di Snam Golar Tundra a largo delle coste di Vado Ligure – si dovessero verificare condizioni meteo-marine particolarmente avverse, la sicurezza sarebbe garantita da una serie di accorgimenti già previsti“. Snam rassicura sulla sicurezza della nave anche con mare molto agitato.
L’azienda proponente ricorda che La Golar Tundra stazionerebbe nella cosiddetta Area Charlie: “Ha un raggio di 800 metri e presenta già delle limitazioni alla movimentazione, proprio perché punto di ormeggio per le petroliere, senza che questo abbia mai pregiudicato il traffico delle altre navi o imbarcazioni in rada e soprattutto non creando alcuna interferenza con le navi da crociera, alle quali l’Area Charlie, risulta interdetta”.
Inoltre, Snam precisa che “la nave è in grado di operare in condizioni metereologiche marine estreme, come quelle dei mari del Nord. Il sistema di ormeggio a torretta viene già adottato in mari che presentano condizioni ben più estreme di quelle dell’Alto Tirreno e in caso di necessità, consentirebbe alla Golar Tundra di sganciarsi e allontanarsi nell’arco di alcune ore”.
“In aggiunta, come accaduto a Piombino (dove si trova in porto) già in questi giorni in cui il maltempo ha interessato la Toscana, l’impianto ha continuato ad operare anche con condizioni di vento particolarmente avverse. In casi eccezionali di maltempo – concludono -, gli arrivi e i conseguenti affiancamenti delle navi metaniere possono essere posticipati in attesa di condizioni meteo migliori”.