Liguria. Alla luce dell’evoluzione della situazione, Arpal ha deciso di prolungare lo stato di allerta meteo sulla Liguria.
Di seguito l’attuale scansione dello stato di allerta. Sui bacini piccoli e medi della zona A (costa da Ventimiglia fino a Noli, l’intera provincia di Imperia, la valle del Centa) sarà allerta gialla fino alle 21 di oggi. Sulla zona B (la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno) sarà allerta gialla su tutti i bacini fino a mezzanotte. Sui bacini piccoli della zona C (la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Val Fontanabuona e Valle Sturla) sarà allerta arancione fino alla mezzanotte, poi gialla fino alle 3 della prossima notte; sui bacini medi e grandi sarà arancione fino alle 3 e poi gialla fino alle 8 di domattina. Sulla zona E (Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia) sarà allerta arancione fino a mezzanotte, poi gialla fino alle 3 di notte
Nelle prossime ore è attesa una nuova intensificazione dei fenomeni con episodi forti, organizzati e persistenti, in particolare a levante, già saturo. In corrispondenza dei temporali non si escludono raffiche di tempesta anche durature e possibili downburst. L’intera regione sarà spazzata da venti di burrasca da sud-ovest, in particolare sui capi esposti di ponente e sui crinali, con raffiche ben superiori ai 100 chilometri orari.
“L’allerta meteo è stata prolungata – spiegano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – ci aspettiamo che nelle prossime ore passi il fronte più potente della perturbazione e poi, soprattutto nella nottata e nella giornata di domani, saranno il mare e il vento a farla da padrone. Quindi grande attenzione per chi dovesse recarsi in prossimità delle nostre coste: già oggi il vento è molto forte, paragonabile quasi a quello della storica mareggiata del 2018, fortunatamente a quote più elevate. L’allerta resta a livello arancione su una parte rilevante della Liguria (da Portofino allo spezzino e nell’entroterra del Levante), con piogge che nelle ultime tre settimane hanno già raggiunto e talvolta superato, in alcune zone, i 700 millimetri: il terreno è intriso di pioggia e questo ovviamente complica la situazione”.
La zona più colpita fino a questo momento è quella del Tigullio, con circa 30millimetri all’ora di piogge sul bacino dell’Entella. Nelle ultime 12 ore sono caduti 121,5 millimetri di pioggia a Mele (GE), 34,6 millimetri nelle ultime 3 ore su Monte Pennello (alture di Genova) e 21,6 nell’ultima ora a Portovenere. Si sta assistendo ad un rinforzo dei venti sui crinali con raffiche che, a Casoni di Suvero, hanno raggiunto i 133,2 km/h. A Framura (SP) raffiche fino a 96,8 km/h, a Ronco Scrivia 178,6 km/h.
Il maltempo in Liguria sta causando anche dei disagi alla viabilità. La strada statale 586, riaperta ieri sera a senso unico alternato a Rezzoaglio dopo la frana di lunedì 30 ottobre, è stata nuovamente chiusa in via precauzionale da Anas, presente con un presidio sul posto in caso di allerta o comunque di piogge per monitorare la situazione fino a quando non saranno conclusi gli interventi strutturali che renderanno possibile la riapertura completa a doppio senso. Nelle prossime ore, non appena le condizioni lo permetteranno, verrà riaperta al transito a senso unico alternato.
Si registra la caduta di massi sulla strada provinciale 3 a Orero di Serra Riccò. Segnalati diversi alberi caduti: a Davagna sono intervenuti alcuni volontari per liberare la strada, a Zoagli un albero è caduto sull’Aurelia ed è stato rimosso.
LE PREVISIONI
Nella giornata odierna confermato l’aumento del moto ondoso, con possibili mareggiate sotto costa. Ma sarà domani venerdì 3 novembre che le mareggiate raggiungeranno l’apice dell’intensità, con mare molto agitato anche sotto costa con onda lunga e penetrante da sud-ovest: l’intervallo fra un’onda e l’altra intorno ai 10 secondi, un’altezza significativa nell’ordine dei 6 metri, l’effetto di innalzamento del livello del mare dovuto alla presenza del minimo depressionario sul golfo del Mar Ligure (tecnicamente detto storm surge) e la durata per tutto il giorno sono elementi che nello stesso evento non si verificano molto spesso, e devono invitare tutti a prestare la massima attenzione lungo le coste.
L’avviso meteo diramato da Arpal prevede per oggi, giovedì 2 novembre tempo fortemente perturbato con precipitazioni di intensità fino a molto forte che danno luogo a cumulate fino a elevate sulle zone C ed E; altrove cumulate areali fino a significative. Probabili rovesci o temporali forti o organizzati, anche persistenti sulle zone C ed E. I temporali potranno essere associati a violente raffiche di vento di tempesta anche durature. Venti da sud, sud-ovest fino a burrasca forte rafficati. Mare in aumento fino ad agitato, con mareggiate anche intense dalla serata per onda da sud-ovest in allungamento.
Domani, venerdì 3 novembre, avremo nelle prime ore della notte permane un’alta probabilità di temporali forti sulla zona B, bassa sulle zone B ed E. Permane in seguito una bassa probabilità di temporali forti sulla zona C. Ancora Venti da sud, sud-ovest fino a burrasca forte anche rafficati su A, B, C ed E, in rinforzo settentrionali in serata su D. Mare in aumento fino a molto agitato sottocosta, con mareggiate anche intense per onda lunga da sud-ovest (periodo fino a 10-12 secondi). Lento calo del moto ondoso dalla serata.
Infine, sabato 4 novembre il transito di una nuova perturbazione porta nuovamente precipitazioni con cumulate significative sulle zone C ed E, dove si prevede una bassa probabilità di temporali o rovesci fino a forti. Venti da sud-ovest in rinforzo da metà giornata fino a forti anche rafficati. Nelle prime ore della giornata ancora mare agitato con mareggiate su A, B e C; segue una temporanea scaduta e un nuovo aumento del moto ondoso dal tardo pomeriggio.