Terzo trimestre 2023

Lavoro, in Liguria segnali positivi dall’artigianato: a Savona microimprese in crescita

Nella nostra provincia, trend lievemente positivo per le costruzioni, mentre si registra un leggero calo per il manifatturiero

artigianato Confartigianato generica

Liguria. Il terzo trimestre 2023 si chiude con una crescita del +0,19% per l’artigianato complessivo della Liguria, in linea con la media nazionale che si attesta su +0,22% e 2.755 imprese di saldo positivo. Secondo l’elaborazione dell’Ufficio studi di Confartigianato Liguria sugli ultimi dati Infocamere-Movimprese relativi alla demografia dell’artigianato, su un totale di 43.103 micro imprese attive in Liguria, nel terzo trimestre 2023 si sono iscritte 563 (+1,30%) nuove realtà, mentre 481 (+1,11%) hanno chiuso i battenti, con una saldo attivo di 82 imprese.

Osservando i dati relativi ai principali settori artigiani, le costruzioni si confermano un settore con un andamento positivo: l’edilizia conta 21.314 imprese attive in Liguria; il terzo trimestre del 2023 vede un saldo positivo di 68 aziende con 318 aziende di nuova apertura e 250 chiusure. Leggera flessione invece per il manifatturiero che perde 14 imprese, con 61 nuove iscrizioni e 75 chiusure.

Uno sguardo più nel dettaglio alle province. Genova chiude il terzo trimestre con un totale di 22.285 microimprese artigiane attive. Qui la filiera è cresciuta dello 0,17%, grazie a 297 (+ 1,32%) nuove aperture di attività, a fronte di 260 (+ 1,16%) cessazioni, con un saldo attivo di 37 imprese. Continua la crescita delle costruzioni: con un saldo positivo di 38 imprese a fronte di 174 nuove iscrizioni e 136 chiusure di attività, su un totale di 10.931 microimprese attive. Leggera flessione per il manifatturiero artigiano: 3455 le realtà totali, 26 nuove unità nel terzo trimestre 2023 e 42 cessazioni d’impresa.

Sono 8.447 le microimprese artigiane attive a Savona. 120 (+ 1,42%) le nuove unità imprenditoriali, mentre 112 (+ 1,32%) chiudono i battenti. L’aumento è dello 0,09% con 8 unità.  Trend lievemente positivo per le costruzioni: 65 aperture, 61 chiusure, su un totale di 4251 realtà artigiane del settore (+4 imprese). Leggero calo invece per il manifatturiero con 17 chiusure e 12 nuove aperture.

Imperia la filiera artigiana è composta complessivamente da 7.213 imprese artigiane attive. 67 (+ 0,92%) nuove aperture, 41 (+ 0,57%) saracinesche chiuse, con un aumento del 0,36% e 26 unità. Le costruzioni confermano un andamento positivo: 17 chiusure a fronte di 38 nuove aperture d’attività, su un totale di 3984 imprese del settore. Il settore manifatturiero vede una leggera contrazione in questa provincia con un saldo negativo di 2 unità.

Veniamo infine alla Spezia: qui l’artigianato complessivo del territorio segna, al terzo trimestre 2023, un +0,21%, frutto di 79 (+ 1,53%) aperture e 68 (+ 1,32%) chiusure d’impresa, su un totale di 5.158 microimprese attive e un saldo di 11 imprese in più. Positivo il manifatturiero che segna un +0,9 % si dimostra il settore più performante, con 19  aperture e 10 chiusure su un totale di 979  imprese. Positivo anche il settore delle costruzioni con saldo positivo di 17 imprese a fronte di 41 avvii di nuove attività e 34 chiusure su un totale di 2148 imprese.

“Un importante  pilastro della nostra economia regionale che regge, – commenta Giancarlo Grasso, presidente Confartigianato Liguria – malgrado le evidenti difficoltà economiche strutturali e congiunturali. Utilità ed efficacia degli incentivi messi a disposizione per il settore dalla Regione Liguria che hanno riguardato oltre 500 imprese, solo per la cassa artigiana”.

 

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