All'estero

Istituto Mazzini Da Vinci: un viaggio culturale a Praga, luogo tra magia e Design con gli studenti protagonisti della sensibilità umana fotogallery

Hanno partecipato alla gita le classi 5C e 5F dell’indirizzo design per la comunicazione e visiva e pubblicitaria

Gli studenti del Mazzini Da Vinci in gita a Praga

Savona. Gli studenti delle classi 5C e 5F dell’indirizzo design per la comunicazione e visiva e pubblicitaria dell’Istituto Mazzini Da Vinci hanno partecipato ad un viaggio di istruzione nel grande Occidente della Repubblica Ceca: la nota Praga.

“Praga è stata ricca di storia, memoria, arte e cultura ma anche molto divertente. In tre giorni, grazie alla collaborazione che si è instaurata tra alunni e docenti, abbiamo visitato una delle città più belle d’Europa rievocando il suo passato per viverne a pieno il presente. Abbiamo parlato del Sacro Romano Impero Germanico, dell’ impero Austro-ungarico, ma anche della Cecoslovacchia e della sua dissoluzione, della Shoah e del campo di concentramento di Terezin, della Primavera di Praga e della rivoluzione di velluto. Portiamo a casa ricordi molto belli, indelebili”, raccontano dalla scuola.

E aggiungono: “Gli studenti hanno dimostrato maturità e consapevolezza alternando curiosità e partecipazione, allegria e sensibilità. I loro pensieri ed opinioni diverse sono stati ricchi di fantasia e curiosità”

Queste le emozioni e i ricordi che il viaggio ha lasciato agli alunni. Gianluca descrive i colori delle giornate trascorse: “alla notte sembra di entrare all’interno di un quadro…”. Matteo racconta come è stato divertente scoprire per la sua prima volta una capitale estera. Stefano sostiene che la capitale sia magica e affascinante, e che la scuola ha sempre più bisogno di questo spirito di iniziativa interculturale. Sasha racconta come il suo viaggio di istruzione, sia stato il connubio tra divertimento ed emozione. Marcelo e Angelo raccontano quanto sia stato intrigante rappresentare la quotidianità cercando i dettagli della capitale, quasi a raccontarne una cornice dell’esperienza vissuta.

“Si può dire che i nostri studenti sono l’ideale della ‘kruppa’, parola che veniva riportata più volte in diversi musei e che ha accompagnato i diversi discorsi della guida turistica, rafforzando il vero significato: ‘essere una rete e costruire legami nel nostro presente e futuro’. Grazie ai nostri ragazzi che ancora una volta si sono dimostrati inclusivi, attenti e colorati. Ahoj!”, concludono dall’istituto.