Savona. Freddo in palestra, in due laboratori e in alcune aule (confermato anche dalla scuola) e scatta la protesta degli studenti dell’istituto professionale Mazzini Da Vinci di Savona, del plesso di via Oxilia, che si traduce in una raccolta firme.
Le situazioni più critiche, nello specifico, si registrano: in palestra, nei laboratori di Informatica 2 e Ottico 2 e nelle aule 14, 15, 16, 17, 18 e 19. E la petizione ha raggiunto, in breve tempo, 161 firme.
“Nell’aula 19, – hanno spiegato gli studenti, – il problema persiste già da anni, addirittura durante l’anno scolastico 2022/23 si sono registrate temperature inferiori a 15 gradi, dannose anche alla nostra salute, quella dei docenti e del personale ATA: dobbiamo stare dalle 6 alle 9 ore al giorno al freddo”.
Una situazione nota anche alla scuola, che si è già mossa in cerca di risoluzione: “Abbiamo subito allertato la Provincia, aspettiamo ci diano una risposta. Sollecitiamo l’ente provinciale a porre rimedio il prima possibile”, ha spiegato il dirigente scolastico Mauro Ferrando.
E lo confermano anche gli alunni: “Abbiamo già segnalato la situazione diverse volte al dirigente scolastico ed ai responsabili di plesso ricevendo sempre la stessa risposta: ovvero che ‘è già stata fatta la segnalazione alla Provincia ma loro non mandano i tecnici’, che devono ancora a venire a pulire i bocchettoni delle prese dell’aria perché piene di polvere”.
“Venerdì 17 novembre è stata mandata una mail per segnalare alla Provincia, da noi studenti, senza ricevere risposta, – hanno proseguito. – Venerdì 24 novembre ci è stato comunicato dalla scuola che si sono conclusi i lavori di pulizia dei bocchettoni delle prese di riscaldamento, aggiungendo che la Provincia ha promesso che oggi (lunedì 27 novembre) il riscaldamento sarebbe dovuto andare regolarmente in tutto il piano”.
“È vero che sono stati attivati i riscaldamenti, ma ci siamo accorti che non sono funzionanti e dai condotti della palestra comunque rilasciano polvere e sporcizia. La Provincia avrebbe dovuto finire di pulirli venerdì scorso, creando così un grosso problema igienico-sanitario e un rischio per chi è allergico alla polvere”.
“Dal 4 dicembre, il plesso chiuderà per concludere i lavori di adeguamento sismico e sarà attivata la didattica a distanza. Auspichiamo che a gennaio, con la ripresa in presenza, si possa tornare a scuola a svolgere le attività didattiche in totale normalità e sicurezza”, hanno concluso gli studenti del Mazzini-Da Vinci