Finale Ligure. Presa di posizione dei sindacati di categoria del pubblico impiego della Cgil, della Cisl e della Uil nei confronti della situazione dei dipendenti comunali di Finale Ligure, ai quali, stando alle attuale prospettive indicate nello stesso bilancio e nel quadro contabile dell’ente, sarebbe negato l’anticipo dal mese di dicembre previsto dal rinnovo contrattuale del settore.
La Fp-Cgil ha inoltrato formale richiesta di avvio delle procedure per la corresponsione degli emolumenti economici: “Una intollerabile differenziazione di trattamento tra i dipendenti delle amministrazioni locali e il personale delle altri amministrazioni tutelate dal
comma 1 delL’art 3 D.L. 145/23. La norma in oggetto è stata manata senza alcun confronto con le parti sociali, e, in quanto anticipo, non rispondono all’esigenza di aumenti salariali consistenti vista la perdita di potere d’acquisto dovuta all’inflazione reale neanche se consideriamo le previsioni presenti Nella bozza di legge di bilancio” afferma il segretario provinciale Ennio Peluffo.
Il sindaco si era già rivolto a sindaci del savonese: “Le amministrazioni locali hanno ora la responsabilità di sanare questa ingiustizia e pertanto chiediamo, al fine di non creare una disparità tra lavoratori, di provvedere ad appostare in bilancio le risorse necessarie a garantire l’erogazione dell’anticipazione prevista”.
Anche la Uil Fpl si era espressa in maniera chiaro con un documento: “Lo stipendio del mese di dicembre 2023 venga erogato al personale dipendente con le quote di anticipo indicate nella tabella relativa agli adeguamenti del provvedimento legislativo”. Sulla stessa linea si era indirizzata la Cisl Fp.
Un precedente, che riguardava modifiche di allocazione dei fondi comunali a svantaggio dell risorse previste per i dipendenti, si è verificato a Savona, quando le sigle sindacali avevano alzato la voce per il dirottamento di 100mila euro destinati al personale e all’anticipo sul nuovo contratto.
Sul correspettivo per il personale dipendente dei Comuni i sindacati annunciano ancora battaglia per fa rispettare la norma.