Albenga. Come si sospettava, il match tra Vadino e Millesimo disputato lo scorso sabato, è proseguito oltre i 90 minuti. Oggi sono arrivati infatti i verdetti delle squalifiche di Hamati e Icardo, oltre ad una ammenda per il club ingauno.
Il direttore della squadra arancionera, Emanuele Feroleto, è rimasto sbigottito da alcune vicende riportate che non sarebbero avvenute esattamente come descritte sul comunicato: “Non posso dire nulla sul comportamento dei nostri tifosi, lo hanno visto tutti. Ho letto però che la nostra dirigenza non è stata collaborativa nei confronti del Giudice di gara, ma non è assolutamente vero. Bacchetta, il nostro dirigente, ha accompagnato sia a fine primo tempo che a fine gara Masini negli spogliatoi: abbiamo collaborato”.
“La squalifica di Hamati la trovo sproporzionata ed ingiusta – prosegue Feroleto -. “Come si evince da ciò che è stato scritto, confermo che il nostro giocatore ha utilizzato parole ingiuriose nei confronti dell’arbitro, ma che non si è scusato non è assolutamente vero. C’è scritto che Artur si sincera solamente con Icardo e non con il giudice di gara, ma è proprio il signor Masini a non voler accettare le scuse a fine partita, sia fuori dal campo che negli spogliatoi“.
La società albenganese, dunque, non si fermerà al verdetto del Giudice Sportivo: “Adesso il Vadino, nella mia persona, presenterà ricorso perché riteniamo esagerata la squalifica di Hamati, ma soprattutto riteniamo ancora più ingiusto che si scriva che non siamo stati collaborativi“.