Cairo Montenotte. In circa tre settimane sono 600 le firme raccolte da Cairo in Comune e dal Partito Democratico contro lo spostamento dei medici di famiglia nel capannone di corso Brigate Partigiane.
Il trasloco da corso Dante dovrebbe avvenire nelle prossime settimane, probabilmente già a dicembre, ma la decisione preoccupa molti cittadini, in quanto la nuova location (all’interno della sede di Casa della Salute, inaugurata lunedì) si trova in una posizione decentrata, ovvero vicino ai supermercati Conad e Eurospin, ed impossibile da raggiungere con i mezzi pubblici.
Disagi rimarcati già nelle scorse settimane dal gruppo di minoranza Cairo in Comune che oggi ha presentato un’altra interrogazione sull’argomento. Lo scopo è quello di cercare di trovare “un’alternativa che possa essere più comoda soprattutto per i pazienti fragili e soli in difficoltà nel raggiungere la nuova sede sulla tangenziale”. Alternativa che, secondo i consiglieri Giorgia Ferrari e Silvano Nervi, potrebbe essere l’ospedale San Giuseppe ed in particolare i locali adibiti a poliambulatori.
Ma non solo, si pensa anche a Palazzo di Città: il sindaco Paolo Lambertini infatti ha già proposto ai medici di utilizzare due stanze del Municipio per effettuare le visite ad anziani e persone fragili che hanno difficoltà a raggiungere corso Brigate Partigiane.
“Già quando Cairo Salute ha dovuto spostarsi da via Berio, abbiamo collaborato per trovare la nuova sede, ovvero quella attuale in corso Dante – racconta il primo cittadino – Appena abbiamo saputo che c’era un malessere dovuto a problemi logistici della location, ci siamo subito mossi per trovare delle alternative. In primis è stato valutato l’ospedale di Cairo, Asl lo ha proposto ai medici di utilizzare gli ambulatori ma non c’è stata risposta positiva da parte loro. Abbiamo quindi proposto i locali all’interno del Comune e i medici stanno valutando il da farsi”.
Per agevolare i pazienti, si parla anche dell’attivazione di una navetta: “Su questo – dichiara il sindaco – non dovrebbero esserci problemi, in quanto è già operativa per Casa della Salute”.