Ancora polemica

Ancora polemiche sulla discarica Cima Montà, Orsi: “Due anni fa la richiesta di Ata di 1,8 milioni di euro, ora bisogna chiarire”

I costi per la raccolta rifiuti e attività delle discariche è a carico dei cittadini, entro fine anno incontro con il Comune

Ata Spa

Savona. Si è riaccesa la polemica sulla richiesta di 1,8 milioni di euro da parte di Ata al Comune per gli oneri chiusura, post chiusura e post mortem della discarica di Cima Montà. E’ successo ieri nella seduta della commissione consiliare con l’audizione dei vertici di Ata e di Sea-s.

“Nella relazione del commissario – ricorda Simona Ferrando, amministratore unico di Ata – viene stabilito che gli oneri relativi all’attivitià della discarica (chiusa dal 2007) verranno sostenuti dall’amministrazione comunale ed è anche stato previsto con una delibera di giunta. In questo caso Ata chiede di recuperare i costi dal 2006 al 2018 che ritiene non siano stati allocati nel Pef Tari degli anni precedenti. E’ previsto da un decreto legislativo che i costi relativi allo smaltimento dei rifiuti, la raccolta e le attività di discariche chiuse e attive devono essere a carico del cittadino”.

In questo periodo la società ha incontrato il commissario giudiziale che a sua volta ha richiesto alla società di prevedere un’analisi puntuale dei costi sostenuti, recuperare le fatture ricevute ed emesse per l’attività discarica, per annualità, per fornitore per poter analizzare puntualmente se effettivamente ha sostenuto costi che non sono rientrati.

Nelle prossime settimane, entro fine anno, verrà affrontato il tema con l’amministrazione comunale: “Da parte loro apertura a verificare documenti“, ha concluso Ferrando.

Polemico il consigliere comunale Fabio Orsi (PensieroLibero.zero): “Mi fa specie l’irritualità di come è stato trattato questo tema: in oltre un anno siamo rimasti a una diffida e una risposta senza aver fatto nulla di concreto, tutti gli oneri devono esser contabilizzati in tariffa o ribaltanti indirettamente sull’utenza, il tema deve essere chiarito e bisogna arriva a una conclusione prima possibile“.

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