Liguria. Sono partiti questa mattina dal polo regionale di Santo Stefano Magra, nello spezzino, gli operatori della colonna mobile di Protezione Civile della Liguria, in missione a Montale (provincia di Pistoia) per contribuire alla messa in sicurezza del territorio dopo l’intensa e distruttiva ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha colpito la Toscana.
“Un profondo ringraziamento alle donne e agli uomini della Protezione civile, pronti a lavorare in prima linea per sostenere le persone che in questi giorni stanno facendo i conti con gli effetti disastrosi del maltempo – dichiarano il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – Come Regione avevamo reso nota da subito la nostra disponibilità ad inviare la colonna mobile ma, su indicazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile, è stato necessario attendere la fine dell’allerta meteo. La colonna mobile partita all’alba dalla Liguria, composta da 37 persone tra volontari e funzionari, è fornita di attrezzature come macchinari per il lavaggio, moduli idraulici e macchine per il movimento terra, in modo da poter intervenire con efficacia nelle zone colpite”.
Come segno di vicinanza alla Toscana, inoltre, questa mattina il consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio, come richiesto dal presidente Gianmarco Medusei, “in ricordo delle vittime della tempesta “Ciaran”, che ha portato distruzione e morte in un’area geografica vasta 800 ettari, interessando soprattutto le province di Prato, Pisa e Firenze”.
“Sette le vittime accertate, milleduecento le persone evacuate – ha ricordato Medusei – In particolare, le zone di Campi Bisenzio, Quarrata, Poggio a Caiano, Figline Val d’Arno e altri piccoli centri della Toscana, risultano ancora alluvionate e in enorme difficoltà, presentando danni stimati in mezzo miliardo di euro”.
“Sono trascorsi pochi giorni dall’anniversario dell’alluvione che ha colpito la Liguria nell’anno 2011 – ha proseguito il presidente – e, purtroppo, scorrono ancora una volta le immagini televisive di fenomeni climatici e meteorologici estremi, di difficile prevedibilità; si piangono vittime innocenti e si assiste alla disperazione di chi ha perso tutto: case, lavoro, attività”.
“La mia solidarietà e di tutto il Consiglio Regionale – ha concluso – va alle famiglie colpite dall’alluvione, oltre alla sincera vicinanza istituzionale ai colleghi Consiglieri della Toscana, in particolare al Presidente Eugenio Giani e al mio omologo, Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo”.