Gerusalemme “Stiamo bene, a Gerusalemme per ora tutto tranquillo”. E’ il messaggio di una comitiva di turisti savonesi in viaggio in Israele, che racconta la situazione che si sta vivendo in queste drammatiche ore dopo l’attacco di Hamas. La testimonianza, raccolta da IVG.it, arriva dall’ex responsabile del turismo del Comune di Albenga ed ex consigliere comunale di Alassio Piera Olivieri, che afferma: “Noi non ci rendiamo conto che il momento è difficile, proprio ora siamo seduti normalmente in un ristorante…” aggiunge.
“Siamo una cinquantina di persone e, ripeto, non ci siamo resi conto del pericolo e del contesto di estrema tensione: a Gerusalemme si respira una atmosfera di consuetudine e quotidianità: oggi abbiamo visitato tutto, anche il Santo Sepolcro, e girato la città regolarmente, senza limitazioni di sorta, secondo il programma stabilito”.
“Vediamo le persone che girano tranquillamente e non abbiamo notato neppure tanta polizia o dispostivi di controllo particolari. Colpisce, tuttavia, proprio la normalità con cui vivono questi momenti terribili i turisti che sono in vacanza in Israele. La nostra comitiva rientrerà domani e speriamo prosegua così, senza problemi” conclude.
La conferma arriva dallo stesso don Corini, parroco della chiesa di Sant’Ambrogio di Alassio, che guida il gruppo pellegrini attualmente a Gerusalemme, tra cui la stessa Piera Olivieri, in un viaggio in Terra Santa organizzato dalla Diocesi albenganese: “Qui tutto benissimo – dice -, non abbiamo vissuto alcuna criticità, né ieri né oggi: il telefono è stato letteralmente assediato, ma possiamo rassicurare che per quanto ci riguarda tutto è nella più assoluta normalità” conclude.
Secondo le stime della Farnesina, attualmente i turisti italiani in Israele sono circa 250, partiti con viaggi individuali o con comitive organizzate dalle singole parrocchie. Il governo è al lavoro per garantire un rientro in sicurezza dei nostri connazionali.