Rewind

“Pronto, sono Vasco Rossi”: Angelo Arecco di Radioskylab racconta come portò la rockstar in concerto a Varazze

I mitici anni ‘80 e quel ragazzo di Zocca, ancora poco conosciuto. Il manifesto dell’evento in un documentario sull’artista

Generico settembre 2023

Varazze. “Avevo ascoltato il suo album ‘Non siamo mica gli americani’ e mi era piaciuto. Così ho chiamato la sua casa discografica che mi ha dato un numero di telefono. L’ho fatto subito. Tre squilli, e mi ha risposto lui, in persona”.

Lui è Angelo Arecco, anima di Radioskylab, la radio di Varazze. E’ stato lui ad avere l’intuizione, nel 1981, di portare in concerto a Varazze nientemeno che Vasco Rossi. Al cantautore, simbolo della musica rock italiana, è dedicato un documentario su Netflix, “Il Supervissuto” dove, in questi giorni, è apparso proprio il manifesto di quel concerto.

Riavvolgiamo il nastro. Gli anni ‘80. Fascino, sonorità. Forse anche magia. All’epoca la sede di Radioskylab era sopra l’Invidia. Qui è passata tanta storia che Angelo ha saputo tessere bene. Quel giorno, Angelo compone un numero di telefono e non si immagina lontanamente che sia il suo e che stia chiamando Zocca. Vasco accetta. Si mettono d’accordo. Poi arriva la vigilia di quel Ferragosto dell’81 e il concerto allo stadio “Pino Ferro”.

Generico settembre 2023
Il manifesto nel documentario su Netflix

È bello ascoltare il racconto di quell’incontro. Di un Vasco Rossi, all’epoca, ancora poco conosciuto, prima di diventare la rockstar che è oggi. Ma Angelo Arecco aveva già visto molto lontano.

“Lo pagammo circa due milioni di lire – ricorda – Al termine del concerto eravamo negli spogliatoi. A un certo punto, chiese chi lo avesse chiamato per venire a Varazze. Gli risposero ‘lui’, indicando me. Mi guardò e mi disse ridendo: ‘Se mi cercherai per l’anno prossimo, dovrai pagarmi 100 milioni’. Scherzava, ma io sapevo bene che aveva detto la verità“.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.