Mozione

Pedonalizzazioni Savona, la minoranza: “Riaprire corso Italia”. Proposta bocciata dalla maggioranza

La minoranza ha presentato una mozione. Carpano: "Corso Italia unica via non integrata nel tessuto urbano"

Savona Corso Italia pedonalizzata pedonale

Savona. Dopo mesi ritorna si riaccende in consiglio comunale la polemica sulle pedonalizzazioni a Savona. La minoranza, su proposta dei consiglieri Fabio Orsi e Daniela Giaccardi, hanno presentato una mozione con la quale hanno chiesto di modificare la delibera e quindi fare un passo indietro e riaprire corso Italia alle auto.

Corso Italia è stato chiuso nel tratto compreso tra l’intersezione con via Dei Vegerio e via Paleocapa (ma è rimasto aperto al transito dei veicoli l’incrocio con via Battisti/via Pertinace). “Comunque la si pensi sul tema pedonalizzazioni e chiusure al traffico del centro cittadino – evidenzia il consigliere Fabio Orsi – riteniamo che ad oggi sia possibile fare un bilancio e per la scelta di corso Italia è inequivocabilmente negativo. La via è spopolata, attività commerciali hanno chiuso e soprattutto l’impatto nefasto sulla viabilità è evidente”.

Per i due consiglieri sono notevoli anche le conseguenze sulla viabilità: “Assistiamo da mesi – aggiunge – a ripercussioni su tutto il traffico cittadino, basta guardare la situazione in piazza Mameli, ma non solo. La salubrità dell’aria e la qualità della vita dei savonesi è peggiorata”. Critiche anche sulla mancata riqualificazione (che ha interessato solo via Manzoni e via Ratti): “La strada, dopo quasi un anno, senza interventi, è oggettivamente desolante”.

Nel mirino della minoranza sempre la mancata progettualità a monte: “Queste sono solo strade chiuse“, ha tuonato il pentastellato Manuel Meles.

“Molte sono state le iniziative che hanno interessato corso Italia – replica l’assessore Ilaria Becco -. E sempre qui sono state aperte due nuove attività”.

Il capogruppo del PD Alessandra Gemelli ha rivendicato la coerenza con il programma presentato in campagna elettorale e ricordato che gli obiettivi da perseguire vanno nella direzione di aumentare le aree pedonali nei centri urbani.

Massimiliano Carpano difende la scelta, ma si sofferma su corso Italia evidenziando le criticità: “Credo sia necessaria una forte riflessione sul tratto di Corso Italia pedonalizzato, perché, all’interno della discussione legata alle pedonalizzazioni, è l’unica via a non essere riuscita ad essere integrata nel tessuto urbano della città, a differenza delle altre che ormai sono state assorbite bene dalla cittadinanza. Il sindaco e la Giunta hanno preso un impegno con la città, impegno che passa dalla progettazione delle vie pedonalizzate ad un’analisi della mobilità cittadina, per comprendere le perplessità sul traffico della città e le possibili soluzioni per diminuirlo, oltre alla creazione di altre soluzioni legate ai parcheggi, vero tarlo del centro cittadino. Io chiedo che venga data massima priorità a questi passaggi, perché fondamentali per la vivibilità di Savona. Se l’obiettivo di togliere le auto dal centro è condiviso, deve essere anche condivisa la necessità di non creare disagi a chi, dovendo transitare dal centro di Savona, prende la macchina per spostarsi verso altre zone della città e verso i comuni limitrofi”.

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