Ceriale. “Leggendo il comunicato del vice sindaco Luigi Giordano sulle opere pubbliche avrei avuto piacere di leggere una programmazione che potesse in qualche modo rilanciare Ceriale e non un semplice elenco di opere di manutenzione. Soprattutto non vorrei più sentir parlare di interventi che fanno capo a passate amministrazioni e nello specifico mi riferisco all’adeguamento idraulico del rio San Rocco, progetto voluto dall’amministrazione con sindaco Ennio Fazio, intervento che incide per circa il 50% sulla cifra complessiva di 10 milioni di euro e che il vice sindaco Giordano continua a promuovere come suo”. Lo afferma Piercarlo Nervo, consigliere comunale di minoranza del gruppo “Noi per Ceriale”.
Secondo Nervo “Ceriale avrebbe potuto puntare su un grande intervento valutando l’acquisto dell’ex colonia Veronese, con la creazione di una sala convegni ed un nuovo palazzo comunale dove trasferire tutti gli uffici, compresi quelli che oggi si trovano distribuiti sull’intero territorio e mi riferisco: all’ufficio tecnico, all’ufficio ambiente, all’ufficio commercio e al comando di polizia locale che sono tutti collocati al di fuori del palazzo comunale. Tale operazione avrebbe consentito di avere tutti gli uffici in un’unica struttura e nel centro del paese e, tenendo conto del flusso di persone che usufruiscono degli uffici pubblici, si sarebbe creato anche un indotto per le attività produttive. L’acquisto sarebbe stato fattibile con utilizzo di risorse proprie del Comune e, nell’eventualità fosse stato necessario, con l’alienazione degli immobili di proprietà del Comune che si ritroverebbero ad esseri liberi dopo lo spostamento degli uffici nell’ex colonia Veronese”.
“Dovendo però valutare gli interventi previsti, personalmente ritengo che: l’intervento di rifacimento della passeggiata a levante (spero che il vice sindaco Giordano si riferisse alla passeggiata di ponente e non di levante, come da lui dichiarato, perché altrimenti vorrebbe dire che è sua intenzione rifare una passeggiata appena riqualificata), che incide sul bilancio per circa 3 milioni di euro, tenuto conto che lo stato attuale di conservazione di quel tratto non può definirsi pessimo, avrebbe potuto lasciare spazio al completamento della passeggiata a mare con la realizzazione del tratto mancante a partire dai bagni Moresco fino ad arrivare ai Bagni Cinzia; opera che avrebbe rivalutato una zona del nostro paese e sarebbe stata sicuramente propedeutica e complementare al completamento della zona T1 e alla riqualificazione delle aree in cui era presente il campeggio Tempo d’estate arrivando così ad ottenere una passeggiata che univa i due punti estremi del paese”.
Per Nervo “un’altra opera che ha bisogno di un’attenta valutazione è il rifacimento di piazza Eroi Cerialesi, sulla quale il vicesindaco prevede un intervento di manutenzione straordinaria, cosa che personalmente non farei. Invito l’amministrazione a fare un’attenta analisi progettuale sulla piazza Eroi Cerialesi; potrebbe essere utilizzata per la creazione di un parcheggio interrato che diventerebbe un grosso polmone per il nostro centro storico. E’ un intervento che qualcuno potrebbe considerare futuristico ma sul quale credo si debba puntare molto, impegnando le risorse necessarie per svilupparlo, un parcheggio darebbe un forte cambiamento al paese in termine di spazi e in termini di sviluppo economico”.
“Qualche mese fa il vicesindaco Giordano annunciava a gran voce la realizzazione di un progetto a difesa della costa per un costo pari a 25 milioni di euro, mentre oggi ci ritroviamo un’opera di un milione di euro per un tratto di circa 3 chilometri, da rio Carenda al pontile Camino, intervento che rispetto a quanto proclamato non è nient’altro che un passo indietro”.
“Per rilanciare il paese, per destagionalizzare, bisogna avere il coraggio di fare delle scelte che siano strategiche, senza dimenticarsi, ovviamente, del quotidiano per evitare di ritrovarsi come è successo quest’anno con le spiagge libere che al 20 di settembre, con un tempo meraviglioso, erano prive delle docce, prive dei cassonetti dei rifiuti e con addirittura l’accesso interdetto da blocchi di cemento fatti posizionare dal vice sindaco, forse non sa che l’ordinanza demaniale prevede l’apertura delle spiagge fino al 30 settembre? Lo sviluppo di un paese non deve ovviamente essere visto solamente come sviluppo economico ma anche come sviluppo sociale e parlando di società parliamo di bambini”.
“Non ho letto nell’elenco delle opere la previsione di nuovi interventi strutturali nel campo della scuola, che sarebbero invece necessari per poter risolvere il problema che ogni giorno gli alunni debbono affrontare con i tempi mensa; ogni plesso scolastico si ritrova a dover pranzare nell’arco di mezz’ora per mancanza di spazi, che sarebbero recuperabili con un intervento strutturale che preveda l’ampliamento dell’area adibita a mensa scolastica. Spero vivamente che l’amministrazione comunale si faccia carico di valutare questo intervento nel più breve tempo possibile, creando le condizioni che possano far trovare ai bambini, come regalo di inizio del prossimo anno scolastico, gli spazi adeguati in modo tale da poter consumare il loro pasto in modo consono; sperando che i lavori siano programmati nei giusti tempi e non come accaduto per la risistemazione della cucina a servizio della scuola che proprio ad inizio anno scolastico è stata chiusa con una previsione di riapertura all’inizio dell’anno 2024, nonostante sia appena trascorso lo stop didattico di tre mesi per le vacanze estive dove si poteva benissimo intervenire con la risistemazione della cucina”.