Ceriale. Antonello Mazzone e Fabrizio Dani del gruppo di minoranza “CerialeSì” intervengono a proposito del Piano per le opere pubbliche da 10 milioni di euro varato dall’amministrazione del sindaco Marinella Fasano.
“Abbiamo appreso dagli organi di stampa la solita propaganda del video sindaco Giordano riguardo il programma di opere pubbliche in corso di realizzazione o in programmazione per il prossimo futuro a Ceriale e riteniamo doveroso fare alcune osservazioni. Nel prendere atto di quanto dichiarato, la minoranza, pur apprezzando lo sforzo che viene fatto per realizzare le opere indicate, deve rimarcare con rammarico come già in molti casi i costi degli interventi hanno di gran lunga superato le previsioni di spesa basti pensare ai circa 700.000,00 euro spesi per il marciapiede di via romana e l’allargamento di via Carendetta affidato in gara ad euro 67.348,47 ed oggi arrivato a costare euro 167.000”.
“Gli interventi sul cimitero sono, come si può facilmente verificare, attività di manutenzione: infatti è previsto il rifacimento dei bagni e qualche intervento per eliminare giustamente alcune barriere architettoniche tutti interventi dovuti allo stato di fatiscenza del sito”.
“Gli interventi alle scuole (sostituzione serramenti) e l’implementazione di alcuni nuovi tratti di illuminazione risultano essere le uniche opere coperte con il PNRR per il quale il Comune di Ceriale non ha saputo avanzare alcun progetto neppure per quelli conclamati dal vicesindaco che voleva realizzare il recupero per uso agricolo e tecnico delle acque depurate e raccogliere le acque piovane in invasi nelle zone collinari come dichiarato subito dopo il suo insediamento”.
“La passeggiata è un’opera molto costosa che come abbiamo visto, per quanto già realizzato, non ha cambiato assolutamente l’economia del paese al quale serve ben altro”.
“Per quanto riguarda Rio San Rocco Bisogna ringraziare l’amministrazione Fazio e più precisamente l’assessore Alessandri che avevano avanzato richiesta alla regione per finanziare l’intervento. Per quanto riguarda le opere di difesa dell’arenile vorremmo ricordare che sono stati persi ingenti contributi erogati per questa finalità dalla regione(Basti pensare a quelli presi da pietra ligure Loano Borghetto Andora Alassi, ognuno per svariati milioni)e a Ceriale ci si vanta per la realizzazione di un ridotto numero di opere rispetto a quanto necessario ed eseguite con soldi dei cittadini”.
“Non ci rimane che constatare anche questa volta l’esercizio retorico che viene fatto dal vicesindaco Giordano nonché assessore ai lavori pubblici al solo fine di promuovere un’attività che risulta assolutamente normale per le funzionalità che un Comune deve avere in merito ai lavori pubblici e che risultano di normale rilevanza e non incideranno in nessun modo sul piano economico e sociale per il paese” concludono i due esponenti dell’opposizione consiliare.