Calcio e pace

Da Israele al triangolare con la Nazionale Sacerdoti. Don Gabriele Corini: “Lo sport insegna i valori della vita”

Nel segno della pace al via anche un'iniziativa proposta in questi giorni: "Un mundialito tra squadre di diverse etnie e religioni"

Generico ottobre 2023

Alassio. Terminato mercoledì scorso il triangolare benefico volto a ricavare fondi per il Santuario Nostra Signora della Guardia. Al torneo hanno partecipato il Team Brancaleoni, il Team Gaggero (vincitore dell’evento) e la Nazionale Italiana Sacerdoti Calcio, per ricordare due grandi sportivi del calcio alassino: Piero Gaggero e Ivo Brancaleoni.

Il capitano della Nazionale Sacerdoti, Don Gabriele Corini, ci ha spiegato l’ottima riuscita dell’evento: “Il triangolare è andato molto bene, la nostra rappresentativa era composta da alcuni sacerdoti più allenati rispetto ad altri. Le altre due rappresentative erano composte da ragazzi ben più preparati rispetto a noi, ma siamo riusciti a resistere ed arrivare ai rigori. Siamo comunque molto soddisfatti per aver potuto giocare al meglio in una giornata piena di gioia e unità. Riguardo all’affluenza allo stadio non c’è stata molta partecipazione rispetto a quello che speravamo, comprensibile siccome il mercoledì pomeriggio può risultare scomodo a molti, ma siamo riusciti a raccogliere comunque una buona somma. E’ una piccola goccia che si unirà a tantissime altre, tutti i fondi verranno poi destinati al Santuario di Nostra Signora della guardia”.

Il sacerdote era stato recentemente in Israele per un viaggio in Terra Santa con la sua diocesi, proprio nel momento in cui Hamas iniziò a sganciare le prime bombe. Fortunatamente, tutti i componenti della comitiva sono riusciti a tornare sani e salvi in Italia. Molte volte lo sport può risultare un ottimo strumento per combattere il male ed educare: “Il calcio, come lo sport in generale, insegna a tutte le persone i valori cardine della società: aggregazione, comunità e socializzazione ai primi posti. Vista questa bella iniziativa, ci siamo mossi per proporre un evento ancora più grande vista la tragica guerra iniziata in Israele. Abbiamo proposto all’Ufficio Nazionale del Dialogo Interreligioso, un mundialito tra squadre di diverse etnie e religioni, per unirci ancora una volta sotto il segno dello sport. Sarà un’evento che, probabilmente, si svolgerà il prossimo anno con la prima tappa proprio ad Alassio”.

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