Preoccupazione

Concorsi in Provincia, Giancarlo Canepa: “Ero pronto a sostituire la Colangelo, da parte sua temevo ingerenze anche in ambito politico”

"Se fossi diventato presidente, avrei avuto la necessità di trovare per quel ruolo un sostituto che mi garantisse maggiore indipendenza"

Giancarlo Canepa

Provincia. Preoccupazione. E’ il sentimento che prova oggi Giancarlo Canepa, sindaco di Borghetto e, a inizio anno, candidato alla carica di presidente delle Provincia, di fronte all’indagine della Squadra Mobile di Savona sull’operato del direttore generale Giulia Colangelo e del responsabile dell’ufficio legale Maurizio Novaro.

E proprio la figura del direttore generale era stata al centro, mesi fa, dei pensieri del “candidato presidente” Canepa, che si diceva pronto a sostituirla.

“Al netto della sacrosanta presunzione di innocenza, dell’incondizionata fiducia nel lavoro degli organi inquirenti e della speranza che non siano state commesse azioni penalmente rilevanti – scrive oggi su Facebook Canepa – resta la preoccupazione, da me già sollevata in tempi non sospetti, per le modalità di gestione e di indirizzo politico di un Ente che riveste un ruolo strategico e importantissimo per il nostro territorio e i cui uffici hanno bisogno di poter lavorare in un ambiente sereno come, sotto gli occhi di tutti, è stato raramente in questi ultimi anni”.

Aggiunge Canepa ai microfoni di IVG.it: “In allora avevo ritenuto che per meglio svolgere il delicato ruolo di presidente sarebbe stata necessaria una riorganizzazione dell’Ente Provincia che prevedesse la sostituzione del segretario generale in quanto, a mio avviso, il suo contributo non si limitava alla parte amministrativa ma sconfinava spesso anche nella parte più strettamente politica. Si tratta certo di una persona professionalmente molto valida, ma dalla personalità forse troppo forte. Cosa che spesso la portava a interessarsi anche di questioni che esulavano dal suo ruolo ‘amministrativo’. Per questo avevo deciso che, se fossi diventato presidente, avrei avuto la necessità di trovare per quel ruolo un sostituto che mi garantisse maggiore indipendenza.”

Un punto di vista, quello di Canepa, opposto a quello dell’attuale presidente Pierangelo Olivieri, che in passato aveva dimostrato molto fiducia nei confronti del direttore generale Colangelo. Proprio quest’ultima mesi fa era stata al centro di un vero e proprio “braccio di ferro” tra il numero uno di Palazzo Nervi e il sindaco di Savona Marco Russo. Quest’ultimo aveva posto come condizione per il suo appoggio alla rielezione di Olivieri il siluramento di Colangelo (provvedimento caldeggiato anche da Canepa, come detto) per sostituirla con l’attuale segretario generale del Comune di Savona Lucia Bacciu, ma una volta rieletto Olivieri aveva deciso di mantenerla in carica finendo per scontrarsi con Russo.

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