Indebito utilizzo

Sorpresi con carte di credito rubate: due pregiudicati arrestati dai carabinieri a Toirano

Un uomo e una donna sono stati sorpresi dai carabinieri durante un servizio di controllo

carabinieri borghetto

Toirano. I fatti risalgono allo scorso venerdì pomeriggio, quando un uomo e una donna sono stati arrestati a Toirano in quanto trovati in possesso di tre carte di credito intestate a terze persone, oltre a circa 1.600 euro in contanti. Si tratta di una 55enne e di un 62enne, già noti alle Forze dell’ordine, entrambi residenti nel torinese, e sono stati indagati di indebito utilizzo, in concorso, di strumenti di pagamento diversi dai contanti.

In particolare, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Borghetto Santo Spirito, durante un servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati predatori, nel transitare nel centro di Toirano si è insospettita dall’atteggiamento avuto da un uomo, con in testa un berretto da “pescatore” di colore verdone, che trovandosi in una posizione defilata a ridosso del muro perimetrale di una abitazione, alla vista dei militari si è incamminato in direzione mare portando il cellulare all’orecchio.

Raggiunto dopo pochi istanti dai carabinieri nelle vicinanze di un’autovettura Opel Corsa, di colore argento, è stato fermato ed identificato in un 62enne pregiudicato proveniente dal torinese. Visto l’atteggiamento assunto dall’uomo alla vista dei militari, presumendo che non fosse da solo, è intervenuta un’altra pattuglia che, all’intero di un vicino bar, ha rintracciato una 55enne, pregiudicata, sempre residente nel torinese, risultata poi essere la cognata del 62enne.

I militari dell’Arma, notando evidenti segni di nervosismo da parte dei due, hanno approfondito i controlli trovando addosso all’uomo una carta postepay evolution e la somma di denaro di 340 Euro. Nella disponibilità della donna veniva inoltre trovata la chiave di accensione dell’Opel Corsa, la somma di 1.195 euro, nonché 50 dollari americani, 10 franchi svizzeri e due banconote del taglio di 500 euro palesemente false. All’interno dell’autovettura, invece, sono state trovate tre carte di credito per le quali i due non hanno fornito giustificazioni, ma, attraverso i nominativi i carabinieri sono riusciti a risalire alla loro proprietaria, una donna titolare di una ditta che ha riferito di averle date in uso a un suo dipendente.

Quest’ultimo, contattato dai militari, ha confermato che proprio quella mattina le carte gli erano state rubate dall’interno della sua vettura parcheggiata a Bardineto, dove stava lavorando insieme ad altri operai.

E’ stata anche rinvenuta una forbice da elettricista, verosimilmente utilizzata dai due per forzare la serratura dello sportello dell’autovettura dell’operaio.

All’esito degli accertamenti, i due fermati sono stati arrestati e temporaneamente ristretti all’interno delle camere di sicurezza della Compagnia di Albenga, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Savona, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, conclusosi sabato mattina con la convalida dei provvedimenti di polizia.

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