Concordi

Balestrino, l’amministrazione comunale dice “no” al palo dentro l’abitato

Il 5 ottobre scorso riunione tra la giunta e diversi cittadini sul tema del palo multigesstore recentemente installato sul territorio comunale "senza che fossero specificate funzioni e fine ultimo dell’intervento"

Balestrino. “Il giorno 5 ottobre presso la sala consiliare del Comune di Balestrino, si è svolta una riunione tra l’amministrazione comunale  ed un nutrito numero di cittadini sul tema del palo multigestore di recente installato sul territorio comunale senza che fossero specificate funzioni e fine ultimo dell’intervento”. Lo dichiara, in una nota, l’amministrazione comunale e la comunità dei cittadini di Balestrino.

“I partecipanti – si legge – hanno espresso forti preoccupazioni per le possibili conseguenze sull’integrità del nostro paesaggio e sul valore degli edifici circostanti, nonché, non essendo nota la finalità dell’iniziativa, sulla salute pubblica. Il suddetto palo  alto circa m. 24 e’ stato installato su un terreno privato, il cui proprietario non è residente a Balestrino, ed è in totale vicinanza con le abitazioni. I partecipanti all’incontro hanno segnalato che le numerose richieste rivolte dalla comunità ai legali rappresentanti dell’impresa che ha realizzato l’intervento e intese allo spostamento del palo in altra area, sempre di competenza comunale ma distante dalle abitazioni, non hanno avuto alcuna risposta”.

“Allo stesso modo il giorno 26 Settembre 2023 ore 15.30 la ditta era stata convocata con Pec ad un incontro urgente con l’Amministrazione Comunale ma anche in questo caso nessuna risposta – sottolineano -. Dall’incontro, del 6 ottobre è emersa la grande intesa instauratasi tra amministrazione comunale e cittadini e la totale sintonia nella decisione di promuovere, in mancanza di risposte adeguate da parte dell’impresa circa possibili danni di natura ambientale, sanitaria ed economica, ogni più utile iniziativa, anche in sede giudiziaria, a tutela del pubblico interesse”.

“Per tale stesso fine l’amministrazione comunale ha proposto di portare al prossimo consiglio comunale un ordine del giorno di condanna per l’intervento del privato, in quanto non condiviso con il comune e con l’intera collettività nonostante i potenziali profili di rischio sopra evidenziati, pur nella consapevolezza delle autorizzazioni già ottenute dall’impresa”. concludono.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.