Tra le ventidue e passa storie personali che si incrociano per un’ora e mezza su un campo da calcio merita la copertina quella di Fabio Brondo. “Basta un giorno così a cancellare centoventi giorni stronzi” cantava Max Pezzali e il “giorno così” per lui è stato oggi. Fuori per lungo tempo per l’infortunio al crociato, il centrocampista della Vadese è tornato in campo segnando il goal del pareggio (1 a 1) contro il Città di Savona nella prima partita con al campo la figlia.
“Per me è stato un periodo difficilissimo – racconta – . Ho avuto un grave infortunio al crociato. Mi sono curato bene e mi sono ripreso bene. Oggi per la prima c’era mia figlia a vedermi. Il goal è dedicato a lei ma anche a me stesso e alla mia famiglia che mi è stata sempre vicina. Sono felice per il goal e per averla pareggiata. Ora vedremo cosa succederà con il sorteggio”. Sia la Vadese sia il Città di Savona, infattim hanno vinto 1 a 0 contro l’Altarese, col pareggio di oggi è perfetta parità. Sarà quindi il destino a decidere chi andrà avanti in Coppa Liguria. Per quanto faccia piacere passare, è bene ricordare che vittoria della coppa non dà accesso alla categoria superiore.
“È stato un bel banco di prova. Avremmo potuto portarla a casa ma la stessa cosa vale per loro. Pensiamo tutti che non ci sia grande differenza tra noi e chi punta a vincere il campionato. Abbiamo cambiato tanto perdendo alcune colonne degli anni passati. La partita di oggi, contro una grande squadra, ci ha fatto capire che anche andando qualche volta in difficoltà possiamo dire la nostra contro tutti. Speriamo di fare bene domenica prossima contro il Masone”.