Savona. Tragedia a Savona, precisamente all’ospedale San Paolo dove, lo scorso 25 agosto, un bimbo è nato morto. E mentre la Procura ha aperto un’inchiesta, l’Asl2 ha avviato indagini interne di routine per accertare quanto accaduto.
Anche perché, stando a quanto riferito dall’azienda stessa: “La donna aveva portato a termine la gravidanza senza alcun problema, era in salute e non presentava alcun fattore di rischio. Ed il bimbo non presentava segni di sofferenza”.
Come da prassi il feto è stato inviato a Genova (Istituto Gaslini) dove è stata effettuata l’autopsia per appurare la causa del decesso, mentre la famiglia, almeno per ora, ha preferito non intervenire sulla vicenda.
Di seguito, la ricostruzione dell’accaduto fornita da Asl2: “Nelle primissime ore del 25 agosto la paziente di Albenga, in gravidanza a termine, giunge all’ospedale di Savona per rottura delle acque. Ricoverata in reparto viene visitata e monitorata. Dagli accertamenti fatti e registrati tutto procede senza problemi: il tracciato del bambino risulta regolare e i parametri vitali materni sono nella norma. Anche i successivi monitoraggi eseguiti nella prima mattina sono tali da non destare alcuna preoccupazione”.
Ma poco prima delle 9 la donna ha accusato aumento delle contrazioni e dilatazione tale da venire trasferita in sala travaglio per prepararla e procedere con il parto: “Qui purtroppo, – hanno proseguito da Asl2, – al primo monitoraggio i medici rilevano assenza di battito nel nascituro e viene constatata la morte endouterina. La donna viene assistita per portare a termine il parto e rimane in reparto sino al giorno successivo”.
“Dopo le visite di routine e un colloquio dedicato con un psicologa, chiede di essere dimessa per poter tornare a casa dalla sua famiglia (26 agosto 2023). Nel corso della dimissione le vengono forniti i contatti e riferimenti degli psicologi di Albenga a disposizione per intraprendere con lei un percorso di sostegno”, hanno aggiunto ancora.
Quindi il messaggio finale di Asl2 rivolto alla famiglia: “L’azienda si unisce al dolore della donna e della famiglia colpiti da questo tragico evento e ribadisce la disponibilità dei suoi operatori per aiutare i familiari a superare questo difficilissimo momento”.