Spotorno. I consiglieri comunali del Comune di Spotorno, Salvatore Massimo Spiga e Francesco Pendola “Gruppo consiliare Noi per Spotorno che Vorrei” e i consiglieri comunali Camilla Ciccarelli e Lorenzo Caviglia Bardini del “Gruppo consiliare Spotorno Obbiettivo 2026”, chiedono a sindaco del Comune di Spotorno di convocare un consiglio comunale straordinario per ribadire nel luogo preposto per le delibere di consiglio, quanto emerso durante l’incontro del 14 settembre u.s, “ribadendo il NO alla presenza nei nostri territori dell’impianto di rigassificazione, anche a fronte di eventuali compensazioni economiche, che non mitigherebbero il danno ambientale, turistico e di immagine del nostro territorio”.
“In data 26 giugno 2023- ricordano i consiglieri -, la Società Snam FSRU Italia, ha presentato al Commissario straordinario di Governo Toti Giovanni, un’istanza di ricollocamento nei pressi del porto di Savona – Vado Ligure del rigassificatore FSRU attualmente presso la citta di Piombino, facendo così decorrere i tempi previsti per il procedimento autorizzativo. Il Commissario Giovanni Toti, ha presentato ufficialmente una sintesi del progetto agli enti coinvolti solamente in data 21 luglio u.s. Il progetto è stato pubblicato in data 31 luglio u.s. e prevede il trasferimento della nave Golar Tundra dalla città di Piombino alla cosiddetta area Cherlie, nella rada portuale di Savona – Vado Ligure alla distanza di 4,2 km dalla rada di Vado Ligure, con insistenza nella vicina Area Marina protetta del Comune di Bergeggi”.
“La struttura, ben visibile da terra, presenta caratteristiche industriali – spiegano -, che mal si configurano, con il territorio marino del comprensorio del Golfo dell’Isola e la sua area di salvaguardia marina; troppo vicino alle coste, che da decenni, sono insignite della Bandiera Blu, e vantano un indotto turistico e dell’outdoor di rilievo. Il progetto, verrà sottoposto a Valutazione di Impatto Ambientale per conto della commissione PNRR-PNIEC e dalla data di valutazione dell’impatto Ambientale, ci vorranno, altri 30 giorni per presentare le relative osservazioni a decorrere dalla data di pubblicazione della documentazione sul sito ministeriale dedicato alla pubblicazione delle procedure di VIA-VAS”.