Politica

Parto in A10, Casella (Alassio di Tutti): “Allucinante che le madri debbano vivere questa situazione”

“L’assenza di un Punto Nascite nel ponente savonese e la disastrosa condizione infrastrutturale hanno portato ad una situazione insostenibile”

Jan Casella punto nascite

Alassio. Ieri un nuovo parto in ambulanza, in A10, il quarto da inizio 2023 nel ponente savonese, e non sono mancate le polemiche complice la mancata riapertura del punto nascite di Santa Corona. 

Il nuovo nato, Lorenzo, è figlio della dottoressa alassina Sara Griseri. E proprio da Alassio, dopo quella di Andrea Pasa di Cgil Savona, è arrivato l’affondo sul tema da parte di Jan Casella (Alassio di Tutti). 

“Benvenuto Lorenzo, – ha esordito. – Ieri la nostra amica e collega di consiglio comunale, Sara Griseri, ha dato alla luce una nuova vita. Ma, come già è capitato ad altri tre bimbi in questo 2023, in provincia di Savona, è nato in autostrada”.

È allucinante che madri, in un giorno così importante, debbano vivere questa situazione. L’assenza di un Punto Nascite nel ponente savonese, malgrado le tante promesse di riaperture, e la disastrosa condizione infrastrutturale hanno portato la situazione ad un livello di forte insostenibilità”, ha proseguito.

Chi ha il potere di agire, lo deve fare al più presto, per fare sì che la nascita in sicurezza di una nuova vita, sia sempre e solo un giorno di gioia. Buona vita, Lorenzo. E un grande abbraccio a Sara”, ha concluso Casella a nome di “Alassio di Tutti”. 

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