Cambiamenti

Intelligenza artificiale, la rivoluzione arriva in Liguria: toccherà 5mila lavoratori di banche e assicurazioni

Posti di lavoro a rischio? Il tema al centro di un convegno della Uilca: "Deve diventare un'opportunità di crescita, ma non si può perdere la dimensione umana"

sportello bancario

Liguria. Sono 5mila in Liguria i lavoratori del settore bancario, assicurativo ed esattoriale che saranno coinvolti nella rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Posti di lavoro che, per non finire fagocitati dai radicali cambiamenti tecnologici in atto, dovranno adattarsi e spesso trasformarsi evolvendo verso nuove figure professionali sempre più distanti dal classico impiegato di sportello che di fatto non esiste già più. Se n’è parlato oggi nel convegno Intelligenza artificiale: rotta verso un nuovo mondo. Come cambierà il lavoro? organizzato oggi a Genova da Uil Liguria e Uilca Liguria.

Proprio le banche risultano tra i maggiori finanziatori dello sviluppo dell’intelligenza artificiale a causa dei vantaggi prevedibili in materia finanziaria. “Sta a noi trasformare un rischio in un’opportunità – spiega Fulvio Furlan, segretario nazionale della Uilca -. Tutti i cambiamenti tecnologici della storia hanno prodotto nuove opportunità occupazionali. Questa è la sfida: trovare occasioni di crescita professionale e non arrendersi all’idea che questo possa essere motivo di riduzione dell’occupazione, anzi, se possibile andrà ampliata”.

Ma cosa cambierà di fatto nel mondo delle banche grazie all’intelligenza artificiale? A fornire un esempio è Silvio Trucco, segretario della Uilca Liguria: “Sarà diversa la consulenza finanziaria, che sotto certi paletti sarà gestita direttamente dall’intelligenza artificiale. Ad esempio, se parliamo di cifre sotto i 30mila euro, non ci sarà bisogno dell’intervento umano. Ma il consulente finanziario dovrà intervenire comunque, perché a volte il cliente non risponde in maniera corretta e avrà il compito di far sì che l’investimento sia comunque quello più adatto. Forse ne serviranno meno, ma ci sarà bisogno di riconversione, quindi avremo altre figure con diverse competenze”.

Generico settembre 2023

Non bisogna perdere la dimensione umana, non può essere un algoritmo a decidere chi può avere e chi non può avere credito – avverte Furlan -. Dovremo avere la capacità di modulare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale con l’intervento dell’essere umano. Già oggi l’impiegato di sportello di fatto è sparito, la gente vede quello ma le mansioni assegnate sono molte altre. Crediamo che il cambiamento si possa gestire con l’utilizzo della contrattazione collettiva. Siamo consapevoli che le aziende hanno necessità di accrescere gli utili, ma i lavoratori devono essere parte determinante in questi processi”.

“L’intelligenza artificiale impatterà moltissimo sul settore finanziario, alcuni studi parlano di un aumento della produttività del settore attorno al 25% con un impatto notevole – spiega Roberto Telatin del Centro Studi Orietta Guerra -. Ci saranno prodotti nuovi, più personalizzati, e questo cambierà il modo di relazionarsi con il cliente. Questo comporterà anche una forte riconversione dei lavoratori e l’assunzione di nuove figure professionali che ora sono assenti nel settore della finanza”.

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