Punto di vista

‘Fuga dal Pd’, Ferretti (Prc): “Se questa è la sinistra ci scappa da ridere”

Il commento "a sinistra" sulla fuoriuscita dei due esponenti Dem e il loro passaggio con Azione

bandiera rifondazione comunista

Liguria. “Siamo da trent’anni accusati di voler far vincere la destra. Ovviamente, noi sappiamo che questo potrebbe essere accettato solo se altri schieramenti fossero davvero alternativi alla destra su questioni dirimenti. Inutile qui dilungarci su quanto questo non sia vero, che sia frutto di una allucinazione collettiva che rimuove decine di posizioni e voti sovrapponibili, prima, durante e dopo i governi “traghetto” di Dini, Monti e Draghi: guerra, attacco ai diritti sociali e sindacali, autonomia differenziata, privatizzazioni sono lì a dimostrarlo. E a Genova: diga, terzo valico, gronda”.

A dirlo Giovanni Ferretti, segretario del Partito della Rifondazione Comunista, che commenta la ‘fuga’ dal Partito Democratico di alcuni eletti, come Cristina Lodi e Pippo Ferretti, usciti dai dem in rottura con la nuova segreteria e una linea politica giudicata “troppo a sinistra”.

“Questa accusa ci è stata rivolta anche nelle ultime amministrative. La verità è oggi sotto gli occhi di tutti: la consigliera comunale del PD più votata (quella che si è astenuta, insieme al suo partito, sull’equiparazione tra comunisti e nazisti) e l’uomo-immagine del PD regionale, assieme ad altri “compagni” di base, hanno fatto il salto della quaglia, passando dal PD ad Azione (partito che, guarda caso, al ballottaggio ha dichiarato il proprio appoggio a Bucci)”.

“E allora, anime candide, chi fa vincere chi? E, soprattutto, è questa la nomenklatura che qualcuno definisce di “sinistra”? Scusate, ma ci scappa una seppur amara risata” conclude il segretario Prc.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.