Piccolo angolo d'india

Altare, il consigliere regionale Bozzano in visita al monastero induista: “Un bene prezioso per il nostro territorio”

"Ci dimostra come culture molto diverse possano non solo convivere in armonia, ma arricchirsi allargando i propri orizzonti grazie alla conoscenza dell'altro"

Bozzano monastero induista altare

Altare. Nella giornata di oggi, sabato 30 settembre, il consigliere regionale Alessandro Bozzano ha fatto visita alla comunità induista di Altare.

“Accompagnato dall’amico Gianluigi Pantaleo, presidente del Museo del Vetro di Altare – racconta – ho portato i saluti di Regione Liguria alla più grande comunità monastica induista d’Europa. Il Monastero Swaami Gitananda Ashrama Marici, subito sopra la cittadina di Altare, è un piccolo tesoro nascosto che in pochi conoscono, un vero cenacolo di interscambio culturale dove poter respirare l’arte e la tradizione indiana”.

“Varcato il cancello del villaggio – prosegue – si viene catapultati in un panorama estremamente colorato e profumato, tra templi e statue induiste fatte arrivare direttamente dall’India dai 20 monaci che qui vivono quasi esclusivamente di quanto producono. Dediti alla preghiera e alla meditazione, i monaci e le monache accolgono fedeli da tutta Europa, con pellegrinaggi che arrivano a richiamare fino a 2mila persone sulle alture di Altare. A dare nuova linfa all’interscambio culturale che questo luogo promuove, sarà l’Università induista che la comunità sta ultimando all’ingresso del villaggio”.

“Un bene prezioso per il nostro territorio questa piccola realtà, che ci dimostra come culture molto diverse possano non solo convivere in armonia, ma arricchirsi allargando i propri orizzonti grazie alla conoscenza dell’altro” conclude Bozzano.

 

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