Alassio. Non si placano le polemiche intorno al Festival della cultura di Alassio, che hanno visto protagonisti, nelle ultime ore, il sindaco Marco Melgrati insieme alla compagna Barbara Nieddu e il consigliere di minoranza Jan Casella, che ha voluto nuovamente replicare (QUI il primo botta e risposta tra Nieddu e Casella) garantendo però di “rispondere per educazione un’ultima volta prima di arrestare questo botta e risposta”.
E Casella lo ha fatto senza risparmiare un nuovo, durissimo attacco: “La nostra diatriba non compensa lo sterile calendario di eventi che avete realizzato per la nostra città, – ha specificato subito il leader della minoranza alassina. – Mi stupisco che a fronte dei tanti problemi sollevati quotidianamente dai cittadini, non abbiate di meglio da fare che attaccare il sottoscritto, colpevole solo di aver richiesto il dettaglio dei costi del vostro tanto amato Festival Ligyes (non eravate quelli dell’amministrazione trasparente?)”.
“Ho letto attentamente e con stupore ben più di una volta, per esser certo di aver ben compreso, le vostre ultime parole al vetriolo a me dedicate: mi perdonerà signor sindaco se la sua battuta da vecchio ‘Bagaglino’ sui film bulgari anni ‘50 e sulla corazzata Potemkin non mi ha divertito, – ha proseguito. – Fa invece sorridere che lei (Melgrati) riprenda le parole della sua compagna e chieda nuovamente a me di dimostrare di poter organizzare di meglio. Mi faccia capire: ricopre cariche pubbliche dal 1993, ha una squadra amministrativa non proprio di primo pelo, una compagna che vanta contatti nel mondo culturale e chiede ausilio a me? Quando, insieme alla mia squadra, avremo finalmente l’onore di creare una proposta culturale e turistica di qualità, valuteremo con accuratezza i costi e gli introiti, sempre in collaborazione con il tavolo del turismo e gli operatori del settore”.
Quindi Casella si è rivolto direttamente a Nieddu e alle sue esternazioni sulla società organizzatrice del Festival della Cultura: “Non saprei che altro aggiungere alle parole della signora Nieddu, se non che apprezzo la sua onestà sia nel continuare a rivendicare il proprio operato, sia nell’ammettere che l’agenzia attualmente incaricata di organizzare il Festival ‘non aveva i contatti necessari’. Beh, complimenti per la scelta”.
Ma anche alle critiche rivolte da Nieddu al nuovo sito di Visti Alassio: “Le parole più sconcertanti però, signora Nieddu, sono quelle che lei lancia contro il rifacimento del portale Visit Alassio che ha rappresentato a suo parere uno ‘sperpero di soldi per un sito la cui utilità e qualità è stata sotto gli occhi di tutti’. Immagino che entusiasmo questa affermazione abbia scatenato tra i compagni di amministrazione del sindaco e le categorie del tavolo del turismo”.
Quindi, l’affondo finale, ponendo anche l’accenno sul silenzio della maggioranza di Melgrati sulla vicenda: “Alla fine, però, quello che mi stupisce di più è che non ci sia nemmeno un membro all’interno della vostra maggioranza che sappia consigliarvi un utilizzo più consono dei social e che vi faccia notare che, con le vostre affermazioni, state danneggiando da soli la vostra immagine. Si concentri sul suo ruolo, signor sindaco, pensi ai problemi della città. Noi continuiamo a svolgere il nostro come opposizione. I vostri attacchi potranno solo rafforzarci”, ha concluso Casella.