Dialogo

Degrado Santa Rita a Savona, incontro Caritas-residenti: “Collaborazione per ritornare a vivere il quartiere”

Tra le proposte emerse partite di bocce, orti collettivi e feste

Savona giardini piazza delle Nazioni

Savona. Incontro (chiuso) in Sala Rossa del Comune di Savona tra il sindaco Marco Russo e gli assessori Barbara Pasquali e Riccardo Viaggi con una delegazione di commercianti e residenti del quartiere di Santa Rita a Savona. L’obiettivo dell’incontro è, oltre evidenziare le criticità del quartiere, già fatto in più occasioni anche negli ultimi mesi, pensare insieme a una soluzione ai problemi.Alla fine del confronto Caritas e residenti si sono accordati per organizzare iniziative e collaborare per ritornare a vivere il quartiere.

Caritas si impegna a seguire i senza fissa dimora che stanziano dalla chiesa di San Paolo e nei giardini di piazza delle Nazioni e di piazza Maestri dell’Artigianato. Martedì e mercoledì mattina i volontari dell’unità di strada passano nei luoghi critici e vengono accolti nella sede della Caritas di via De Amicis: “Alcuni tornano da noi, con altri è più difficile”, ha evidenziato Marco Giana della Caritas. E’ emersa la voglia di collaborare insieme: “C’è la volontà di non trattare le persone come un problema, ma come abitanti“, ha commentato Alessandro Bricco dell’unità di strada.

L’invito a partecipare è stato rivolto ai commercianti di Santa Rita e corso Tardy e Benech, ma pochi i presenti: “Abbiamo già fatto molti incontri negli ultimi 2 anni – spiega Cristina Scaramuzza -. È chiaro e noto a tutti che c’è bisogno di risollevare questo quartiere. L’insediamento dei migranti è una pagliuzza a confronto di quello che si deve fare: sicurezza, pulizia, decoro. Il verde, nonostante le richieste, non è stato mai curato. È stato presentato 2 anni fa un esposto a tutti gli enti: 600 firme raccolte in 2 settimane. Ho messo in chat commercianti la comunicazione dell’incontro di oggi. Se nessuno è venuto è perché la gente lavora o non ha più voglia di ripetere ciò che è evidentemente stato già esposto“.

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