L'aggressione

Aveva ucciso la compagna con un’accetta, scappa dalla comunità, va in ospedale e minaccia i medici: “Vi ammazzo, tanto non mi fanno niente”

Renato Valboa era stato considerato totalmente infermo di mente e condannato a scontare 10 anni un un ospedale psichiatrico giudiziario

ambulanze pronto soccorso galliera

Liguria. E’ arrivato a Genova dopo essere fuggito dalla comunità tutelare Villa San Francesco di Cancello ed Arnone di Caserta. Ieri sera si è presentato al pronto soccorso dell’ospedale Galliera per un dolore toracico.

Quando la dottoressa, dopo gli accertamenti, gli ha detto che poteva dimetterlo ha dato di matto, l’ha minacciata e aggredita verbalmente: “Io ti ammazzo – ha detto – tanto l’ho già fatto e non mi fanno niente perché sono un paziente psichiatrico”.

Il medico subito dopo aver chiamato la polizia ha controllato i dati anagrafici dell’uomo, che aveva detto la verità. L’aggressore infatti si chiama Renato Valboa, ha 57 anni e nel 2009 aveva ucciso con un’accetta a Napoli la compagna, Florinda Di Martino. Era stato condannato 16 anni di reclusione con la seminfermità in primo grado ma in appello la pena era stata ridoatta a soli 10 anni di ospedale psichiatrico giudiziario perché giudicato totalmente incapace di intendere e di volere.

Sul posto sono arrivate le volanti della polizia che lo hanno bloccato e portato in Questura dove è stato denunciato per minaccio. Proprio in Questura è arrivata subito dopo la polizia locale per il tso. E’ stato ricoverato all’ospedale Villa Scassi.

Difficile non accostare questo grave episodio alla storia di Luca Delfino, che proprio da poco è stato scarcerato per l’omicidio della ex fidanzata Antonella Multari e si trova oggi nella Rems di Villa Caterina a Prà e alle paure dei residenti che da lì Delfino prima o poi voglia fuggire e magari commetta altre violenze.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.