Savona. Questa mattina presso lo studio del notaio Andrea Fusaro di Genova è stato firmato il conferimento del ramo d’azienda di ATA e la cessione del 49% delle quote di SEA-S alla R.T.I. Docks Lanterna e Idealservice. Per esigenze operative la decorrenza del conferimento è stata fissata al primo agosto. Con l’atto ATA incassa un corrispettivo pari a 2 milioni e 750mila euro che servirà per soddisfare i creditori.
“Oggi è una data molto importante per la città – dice il sindaco di Savona Marco Russo – che segna l’avvio di una nuova fase, perché parte il cammino di SEA-S e finisce l’epoca di Ata come soggetto che si occupa dell’igiene urbana e della raccolta rifiuti. E’ una data che segna la conclusione di un lungo cammino, iniziato con la passata amministrazione. Mi sento di ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato: i nostri uffici, a partire dal segretario generale e dal dirigente, gli organi del concordato, in particolare il liquidatore giudiziale Stefano Gotta, gli amministratori unici di ATA, Gianluca Tapparini prima e ora Simona Ferrando.
“Vanno anche ringraziati i lavoratori che hanno vissuto anni molto difficili – prosegue il sindaco -, anni in cui non sembrava vedersi mai la fine tunnel, ma che nonostante questo hanno non hanno mai fatto mancare il proprio impegno. E’ stato un processo lungo che nell’ultima fase ha richiesto più tempo del previsto, perché si è trattata di un’operazione molto complessa sia da un punto di vista tecnico- giuridico sia da un punto di vista amministrativo ed economico e si è conclusa grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti e dei consulenti. Grazie all’atto di oggi il concordato può incassare un’importante liquidità che gli consente di cominciare a pagare i creditori”.
“Sono stati mesi molto intensi di lavoro con ATA – dice l’Assessore alla Città Vivibile, Barbara Pasquali – per i quali voglio ringraziare l’amministratore unico e tutti i lavoratori, che hanno consentito pur con molte difficoltà di affrontare le molte criticità note a tutti ma anche di arrivare al risultato di oggi. Adesso con SEA-S si apre una nuova pagina”.
“Il perfezionamento di questi atti – dice l’Assessore alle Partecipate, Silvio Auxilia – sblocca finalmente la possibilità per il concordato di predisporre i riparti ai creditori. Con l’atto di oggi il concordato ha finalmente realizzato l’asset più importante e la conseguente liquidità che gli consentirà di iniziare a pagare i creditori, compresi i lavoratori dipendenti che da anni attendono il ristoro dei loro crediti”.