Varâzdin. Si è svolta dal 19 al 23 luglio a Varâzdin, in Croazia, la finale di qualificazione del campionato del mondo di savate combat (boxe francese).
A partecipare diversi atleti italiani, tra i quali pugliesi, triestini, i DTN Fight1 Domenico Iaia e Alessandro Zini e le due atlete savonesi Chiara Vincis e Aurora Minasso, che tra l’altro sono state le uniche del team italiano in gara ad arrivare a combattere in finale.
Chiara, dopo essersi giocata il podio contro la forte croata e la francese, ha vinto la semifinale e combatterà per la medaglia oro contro la francese Samira Bounar in data e luogo da destinarsi entro dicembre.
Aurora Minasso, dopo diverse vittorie, è arrivata in finale che, essendo nella categoria Under 21, era in programma nella stessa data. La savonese ha combattuto per il primo posto contro la croata Katarina Klarić un duro match di quattro riprese per due minuti senza protezioni. Aurora ha perso la prima ripresa, per poi dominare per le restanti tre riprese. I giudici, però, secondo un criterio che ha lasciato molto perplessi tutti gli italiani, hanno premiato con verdetto favorevole la croata.
A parte l’amarezza del risultato, resta il fatto che Aurora Minasso, alla sua prima presenza in nazionale italiana, a soli 19 anni di età, ha conquistato un’importantissima medaglia d’argento e il titolo di vicecampionessa mondiale.
Entrambe le atlete del maestro Andrea Scaramozzino hanno inoltre conquistato di diritto la partecipazione alle olimpiadi degli sport da combattimento World Combat Games 2023, evento che si terrà dal 20 al 30 ottobre a Riyad, in Arabia Saudita, riservato solo a chi ha ottenuto il risultato oro e argento di ogni categoria di peso.
Il prossimo appuntamento per gli atleti della Asd Kick Boxing Savate Savona sarà mercoledì 30 agosto a Zagabria, in Croazia, dove si terrà il campionato europeo di Savate assalto (contatto leggero) dove sarà impegnata nuovamente la campionessa Chiara Vincis nella categoria -60 kg, mentre Cristian Rivera sarà in gara nella categoria -75 kg.