Pontinvrea. A Pontinvrea si attende un pomeriggio all’insegna del divertimento, dello sport e dell’inclusione. Mercoledì 26 luglio appuntamento con Vanni Oddera a partire dalle 10. un’intera giornata dedicata alle discipline sportive e all’abbattimento delle barriere create dalla disabilità. Alle 10 è in programma la visita del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.
L’evento, di richiamo per tutta l’Italia, si svolge tradizionalmente ogni anno nel paese dell’entroterra ligure e consacra la mototerapia: attività che permette a persone disabili e bambini con gravi malattie di provare l’ebbrezza di cavalcare una moto da cross.
Vanni Oddera, motociclista di Pontinvrea, è il campione di motocross freestyle, che ha inventato la Mototerapia nel 2009 lungo i corridoi dei reparti di Ematologia e Oncologia dell’ospedale pediatrico genovese, e da allora ogni anno ha escogitato visite, esibizioni di salti acrobatici con la sua moto, feste, donazioni e molte altre iniziative per sostenere il cammino dei piccoli malati oncologici.
L’evento durerà dal mattino alla sera, con appuntamento alle ore 17:00 e alle ore 22:00 con due entusiasmanti show di Freestyle Motocross e cena preparata dalla preziosa Pro Loco locale.
“Nessun luogo più di Pontinvrea, insignita del titolo di European Town of Sport grazie ai profondi interventi messi in atto dal Sindaco Matteo Camiciottoli e dalla sua Amministrazione, si presta ad accogliere questo spettacolare evento. Saranno infatti presenti mongolfiera, elicotteri, macchine da rally, fuoristrada, minimoto, cavalli, tennis, piscina, i Vigili del Fuoco con i loro mezzi spettacolari, e molto altro ancora“, hanno spiegato dal Comune.
E proseguono: “Un altro segno della grande ripartenza messa in atto dal Comune, dopo i terribili anni di pandemia e dopo gli strascichi della pesantissima alluvione che ha colpito la cittadina nel 2021. Pontinvrea non si è infatti lasciata abbattere, ma è tornata più splendente di prima con una nuova attrezzatissima area camper, una nuova area eventi realizzata presso le Casermette di Giovo Ligure prima fatiscenti, e molto altro ancora”.